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Juventus, perché il club sacrifica Caldara e riabbraccia il “traditore” Bonucci

Nonostante l’opinione contraria di molti tifosi bianconeri, Bonucci offre maggiori garanzie rispetto a Caldara e dà la possibilità ad Allegri di tornare ad avere un giocatore in grado di impostare l’azione da dietro. Per tornare a Vinovo, il trentunenne difensore ha inoltre accettato di guadagnare 2 milioni e mezzo in meno rispetto al contratto siglato con il Milan soltanto un anno fa.
A cura di Alberto Pucci
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Ad un anno di distanza dalla clamorosa operazione di mercato messa a segno da Fassone e Mirabelli, Leonardo Bonucci è pronto a lasciare Milano e tornare a Torino. Il fallimento del progetto cinese di Yonghong Li e il successivo sbarco di Cristiano Ronaldo alla Juventus, hanno infatti convinto il capitano rossonero a tornare sui suoi passi. Una decisione presa di comune accordo con lo stesso club bianconero che, mai come nella prossima stagione, punterà a vincere la Champions League.

La scelta di sacrificare Caldara e accogliere nuovamente Bonucci, che aveva lasciato Vinovo dopo le famose frizioni con Allegri, è infatti da ricondurre all'obiettivo europeo della vecchia signora. Il mercato juventino, impreziosito dal colpo CR7, è stato infatti progettato per regalare al tecnico campione d'Italia una squadra pronta a vincere subito la coppa dalla grandi orecchie: trofeo soltanto sfiorato nelle due finali di Berlino e Cardiff.

Lo scambio con Caldara

Quella che per molti tifosi della Juventus sembra una trattativa di mercato azzardata (Caldara ha sette anni in meno di Bonucci ed è il futuro della nazionale italiana), per la dirigenza di corso Galileo Ferraris è invece una scelta obbligata per competere fino in fondo nella prossima Champions League. Al di là dell'esperienza, che ovviamente "premia" il 31enne centrale di Viterbo, è anche l'aspetto tecnico-tattico ad aver convinto la società bianconera.

Rispetto alle qualità dell'ex difensore dell'Atalanta, Bonucci è infatti in grado di dare un contributo sensibile alla manovra della squadra di Allegri. Oltre alla possibilità di giocare con la difesa a tre, il tecnico livornese ritroverebbe l'unico difensore in grado di impostare l'azione da dietro e di tagliare il campo con lanci precisi per gli attaccanti: dettaglio di non poco conto, se davanti c'è uno come Cristiano Ronaldo. Per vincere in Europa, la Juventus ha inoltre bisogno di giocatori esperti e già pronti. Caldara sarebbe alla sua prima esperienza, mentre Bonucci è vicino al suo gettone numero 50 in Champions.

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Il sacrificio economico di Bonucci

Le prossime ore saranno dunque decisive per il maxi affare tra la Juventus e il Milan. Non appena Gonzalo Higuain avrà trovato l'intesa economica con i due club (l'argentino chiede una buonuscita e un ingaggio "monstre" ai rossoneri), lo scambio tra le due società verrà ufficializzato. Per tornare a Torino, pare che Bonucci abbia inoltre deciso di tagliarsi lo stipendio. Se al Milan guadagnava 8 milioni di euro più bonus (che avrebbero fatto arrivare l'ingaggio a 10 mln), alla Juventus tornerà a guadagnare 5 milioni e mezzo all’anno: un sacrificio che potrà comunque essere ammortizzato dai premi per le eventuali vittorie bianconere della prossima stagione.

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