Gonzalo Higuain dalla Juventus al Milan, perché il Pipita non ha ancora detto sì
"Mica tanto…". Cosa c'è dietro le parole dell'ad juventino, Giuseppe Marotta? Perché la maxi operazione di mercato sull'asse Milano-Torino ha subito un intoppo? Gonzalo Higuain, Leonardo Bonucci, Mattia Caldara i 3 calciatori in ballo nel delicato gioco d'incastri che la diplomazia delle trattative prova a calibrare per la reciproca soddisfazione. Tutto fatto? Quasi… considerato che all'iniziale ottimismo della chiusura dell'affare hanno fatto seguito alcuni ostacoli legati essenzialmente a quella che è stata definita un'impuntatura da parte dell'attaccante argentino.
Le richieste di Higuain che hanno messo in stand-by l'affare. Non è (solo) questione di buonuscita, che il Pipita vorrebbe dalla ‘vecchia signora' per compensare quella sensazione (meglio, certezza) di essere stato scaricato dopo l'arrivo di Cristiano Ronaldo, ma di richieste precise che il calciatore ha fatto pervenire allo staff bianconero attraverso il fratello/procuratore: 1) anzitutto una cessione a titolo definitivo e non con la formula del prestito (come sottolineato dalla Gazzetta); 2) poi un ingaggio pazzesco da 9 milioni a stagione (più di quanto percepisce attualmente dalla Juventus) che potrebbe essere mitigato qualora da Torino aprissero all'indennizzo auspicato dal giocatore.
La variabile Maurizio Sarri che può far saltare il banco. A Londra è arrivato da qualche settimana il tecnico che portò il Pipita a essere il cannoniere da record in Serie A. La stima tra Maurizio Sarri e Gonzalo Higuain è rimasta fortissima anche dopo la separazione per il trasferimento del calciatore alla Juventus. Non è un mistero che l'allenatore lo vorrebbe al vertice dell'attacco Blues prima però c'è qualcos'altro che deve verificarsi: la cessione di Giroud al Marsiglia per circa 30 milioni, un'eventualità che potrebbe capovolgere le carte in tavola da un momento all'altro. Quante possibilità ci sono? Poche al momento, considerata anche la ristrettezza dei tempi a disposizione e la volontà delle parti di trovare una quadra perché l'accordo già raggiunto tra Milan e Juventus prenda corpo con la firma del Pipita.
Un affare buono per tutti. Ottenuto il sì di Higuain, Milan e Juventus potranno portare a termine lo scambio tra difensori che ha risvolti economici favorevoli per entrambi: Allegri ritroverebbe un difensore importante, d'esperienza che meglio si integra con Chiellini sì da avere una rosa molto forte per la Champions; il Milan affiancherebbe a Romagnoli un altro giovane di prospettiva come Caldara.
