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Juventus, Mandzukic festeggia la prima volta da capitano: “E’ un onore”

L’attaccante croato, dopo i riconoscimenti ricevuti nei giorni scorsi nel suo paese, ha celebrato la sua prima volta da capitano: “Mi sento un vero juventino con o senza la fascia, il mio compito è dare sempre il massimo per questa maglia rappresentativa”. Allegri: “Esiste una gerarchia in base alle stagioni giocate alla Juventus. Bonucci ha saltato un anno come i cavalli alla siepe, la sua nomina è stata un’eccezione… con la Spal ho ristabilito l’ordine”.
A cura di Alberto Pucci
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Cristiano Ronaldo è inevitabilmente l'uomo più rappresentativo di questa Juventus, ma Massimiliano Allegri vince e convince anche e soprattutto grazie ad un gruppo di giocatori e di uomini dal carattere e dalla personalità invidiabile. Mario Mandzukic è uno di questi, e non per niente è uno dei campioni maggiormente apprezzati dal tecnico livornese. Rientrato dopo il problema alla caviglia sinistra, l'attaccante croato è tornato in campo con la Spal con la fascia di capitano al braccio: privilegio che il giocatore ha potuto festeggiare per la prima volta.

"Un grande onore vestire la fascia da capitano della Juve – ha scritto Mandzukic sul suo profilo Instagram – posso solo ringraziare il nostro staff e i miei compagni per la fiducia. Mi sento un vero Juventino con o senza la fascia, il mio compito è dare sempre il massimo per questa maglia rappresentativa. Felice di poter festeggiare questo momento di orgoglio con un'altra vittoria importante! Forza Juve!".

Il Duca Mandzukic

Sesto giocatore in stagione ad indossare la fascia da capitano, Mandzukic ha così onorato nel migliore dei modi la scelta di Allegri. A spiegare il motivo della fascia da capitano assegnata al croato e non a Leonardo Bonucci, regolarmente in campo, è stato lo stesso tecnico nel post gara: "Esiste una gerarchia in base alle stagioni giocate alla Juventus. Bonucci ha saltato un anno come i cavalli alla siepe, la sua nomina è stata un'eccezione: con la SPAL ho ristabilito l'ordine".

Mandzukic chiude dunque nel migliore dei modi un periodo tutto sommato positivo. Prima del "regalo" di Allegri, l'attaccante è stato anche premiato allo stadio Maksimir di Zagabria, prima della gara Croazia-Spagna, per l'ottimo Mondiale giocato in Russia: un riconoscimento che "Super Mario" ha alzato al cielo dopo il suggestivo incontro con il Presidente della Repubblica Croata, Kolinda Grabar-Kitarović, che ha insignito il giocatore dell’onorificenza statale dell’Ordine del Duca Branimir.

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