Juventus, la gioia di Allegri: “E’ stata una prova di grande maturità”
Al termine della splendida vittoria con cui ha conquistato i quarti di Champions League, il tecnico bianconero non ha nascosto la sua felicità: ” Serviva la prestazione per passare il turno. Questa è una partita che dà soddisfazione. Sono contento per i tifosi, per la società e i giocatori. Ora pensiamo al campionato, poi ci tufferemo nella Champions”.
La Juventus ha un fenomeno in campo e uno in panchina: Massimiliano Allegri. Nella notte magica di Cristiano Ronaldo, la percentuale più grande di merito è proprio del mister livornese che ha impacchettato e infiocchettato la partita come meglio non poteva fare. Se qualcuno aveva ancora dei dubbi sulla bravura dell'allenatore bianconero, il 3-0 con cui ha ribaltato l'ottavo di finale di Champions League spazza via tutto con lo stesso impeto che hanno utilizzato Chiellini e compagni per azzannare le caviglie dei giocatori dell'Atletico Madrid.
"La patente per allenare? Ormai la patente ce l'ho da almeno trent'anni – ha scherzato Allegri, davanti alle telecamere di Sky – In questa vittoria c'è tanto della squadra, che ha interpretato al meglio la partita con velocità, aggressione e ampiezza di gioco. Una strategia che volevo usare anche a Madrid, dove abbiamo invece giocato in maniera meno aggressiva".
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"Questa sera abbiamo fatto una partita lucida, di grande freddezza. Il rischio era quello di fare una partita nevrotica per ribaltarla subito dopo l'attesa. Ho detto ai ragazzi che c'erano anche 120 minuti e di giocare con equilibrio. Le scelte di formazione? Ho cercato uomini e situazioni giuste per aprire il gioco. Tutti hanno fatto una bella partita, i ragazzi hanno mostrato maturità. Serviva la prestazione per passare il turno".
"All'andata volevo fare una gara diversa, fu una gara nella quale uscimmo dal campo dopo la loro traversa difendendo male, giocando lento e poco davanti, molto in gestione – ha concluso Allegri – Questa è una partita che dà soddisfazione. Sono contento per i tifosi, per la società e i giocatori. Ora facciamo punti per raggiungere l'obiettivo in campionato, poi penseremo alla Champions".
