Juventus, Cristiano Ronaldo compie 34 anni: “Felice di festeggiare qui il mio compleanno”
Cristiano Ronaldo spegne le sue 34 candeline. Il fenomeno di Madeira ha infatti compiuto gli anni nella giornata di oggi, e prima di festeggiare privatamente con Georgina e tutta la sua famiglia, si è allenato regolarmente alla Continassa dove ha ricevuto gli auguri dei suoi compagni di squadra e di tutta la famiglia della Juventus e dove ad attenderlo fuori dal centro sportivo bianconero c'erano come al solito decine di tifosi juventini, che speravano di poter fermare il cinque volte Pallone d'Oro per avere un autografo o scattare un selfie.
A loro Cristiano Ronaldo ha però inviato un messaggio particolare attraverso le telecamere di JTV: "Sono molto felice di festeggiare qui il mio compleanno – ha dichiarato nell'intervista il portoghese – È bello essere in Italia e qui al campo d'allenamento. Voglio ringraziare i tifosi per i messaggi d'auguri e per l'affetto. Il momento della squadra è ottimo. Ci sentiamo bene, siamo primi in campionato e siamo andati avanti in Champions League. Abbiamo anche vinto il primo trofeo a inizio anno. Siamo pronti per le prossime sfide".
L'affetto per CR7
Per tutto il popolo juventino la prossima sfida è quella della Champions League. Grazie ai punti conquistati da Chiellini e compagni sulle dirette concorrenti in Serie A, i tifosi bianconeri guardano ora solo al doppio impegno con l'Atletico Madrid e alla possibile finale del prossimo maggio al Wanda Metropolitano. A sperare in un finale di stagione simile, è ovviamente anche lo stesso Cristiano Ronaldo che non ha mancato di evidenziare lo speciale trattamento che ha ricevuto (e che sta ricevendo) a Torino.
"Essere alla Juventus è per me una grandissima esperienza, e mi sento fortunato a essere qui in Serie A – ha concluso CR7 – Le persone mi stanno trattando benissimo, specialmente nell'ambiente Juventus, e Torino è una città bellissima e tranquilla. La mia famiglia è felice, i miei bambini stanno bene. Per questi motivi sono veramente felice di essere qui".