Juventus, Allegri: “Punto alla panchina della Nazionale, ma non ora”
Tutti i protagonisti della nostra Serie A, inevitabilmente, hanno dovuto affrontare anche il tema dell'eliminazione azzurra dai prossimi Mondiali. Prima della tredicesima giornata di campionato, anche Massimiliano Allegri ha parlato dell'argomento del giorno e della sua "nomination" per prendere il posto di Gian Piero Ventura: "Come molti altri colleghi mi piacerebbe allenare la Nazionale, ma non ora – ha dichiarato il tecnico – Ho un contratto con la Juventus e dobbiamo ancora raggiungere tante cose e obiettivi importanti, oltre a costruire una squadra per il futuro".
La vacanza al mare
Inserito tra i nomi papabili per la panchina di Coverciano, insieme ai vari Ancelotti, Conte e Spalletti, il 50enne mister di Livorno non ha perso il sonno per l'eventuale telefonata di Carlo Tavecchio: "Alla Nazionale ci penserò quando mi chiameranno, se lo faranno, sennò andrò al mare – ha aggiunto Allegri – Ho sentito parlare anche di drammi, ma i drammi sono altri nella vita. E' stato un evento straordinario che purtroppo ha lasciato l'Italia fuori dal Mondiale. Però noi italiani siamo pieni d'orgoglio, di solito quando succedono queste cose ci sappiamo rialzare e ripartire".
La polemica con Renzo Ulivieri
Nelle scorse ore, inoltre, si è parlato anche di un suo presunto addio all'Assoallenatori. In aperta polemica con Renzo Ulivieri, accusato di appoggiare Tavecchio dopo avergli fatto la guerra in occasione della sua prima elezione, Allegri sarebbe dunque disposto a lasciare l'associazione: "Se dovrò prendere una decisione lo farò nelle sedi opportune – ha concluso l'allenatore campione d'Italia – Non mi sembra il momento di parlare di cosa va e cosa no. Dico sempre che ciascuno di noi è nato per fare e non per chiacchierare".