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Juventus, Allegri: “Abbiamo poche possibilità, ma nel calcio mai dire mai”

Alla vigilia della sfida di ritorno di Champions League, il tecnico bianconero ha commentato il match del Bernabeu: “E’ una gara da dentro o fuori per noi, dovremo essere bravi e tosti e fare una grande prestazione in uno stadio difficile”.
A cura di Alberto Pucci
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"E' molto difficile, ma non impossibile". Il viaggio della Juventus a Madrid è stato accompagnato dal mantra recitato a memoria da tutti coloro che hanno a cuore le sorti europee della formazione di Massimiliano Allegri. Dopo la pesante sconfitta di Torino, contro il Real Madrid ai bianconeri servirebbe un vero e proprio miracolo sportivo. Il tecnico campione d'Italia ne è cosciente, ma ha anche ribadito che la sua squadra farà di tutto per recuperare le tre reti di svantaggio.

"Abbiamo il dovere di cancellare il 3-0 dell’andata – ha esordito l'allenatore livornese, durante la conferenza stampa della vigilia – E’ una gara da dentro o fuori per noi, dovremo essere bravi e tosti e fare una grande prestazione in uno stadio difficile. Le possibilità di passare sono poche, ma nel calcio non si sa mai cosa può succedere. La squadra si è allenata bene. Giochiamo contro il Real Madrid e bisogna andare in campo senza pensare a quello che potrà succedere".

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Le scelte di formazione

Dopo il risultato dell'Allianz Stadium, dalle parti di Madrid i tifosi stanno già festeggiando la qualificazione alla semifinale: un'euforia eccessiva che rischia di rovinare i piani dell'undici di Zidane. "Ma io sono convinto che il Real Madrid farà una prestazione seria – ha aggiunto Allegri – Dobbiamo concentrarci solo su noi stessi e poi vedere cosa succede. Siamo ancora delusi per il 3-0 dell’andata e vogliamo fare una grande gara, partendo dalla solidità difensiva che abbiamo perso".

"Dovremo fare una partita diversa rispetto all'andata. Con che squadra? Mancherà Dybala, quindi in attacco giocheranno 3 dei 4 che ho a disposizione. Domani giocherà sicuramente Higuain, gli altri vedremo tra Mandzukic, Douglas Costa e Cuadrado. Se credo nei miracoli? Bisogna pensare di fare una partita secca e poi valutare cosa succederà".

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