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Zidane avverte: “Qualificazione aperta. Non c’è Real senza Ronaldo”

Il tecnico francese non ha nessuna intenzione di guardare oltre la gara di domani sera e avverte l’ambiente Real: “Per noi non cambia niente dopo il 3-0 dell’andata con la Juve”. Su Ronaldo: “Impossibile pensare di giocare senza”.
A cura di Vito Lamorte
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Zinedine Zidane conosce bene la Juventus e sa che non arriverà a Madrid per fare una scampagnata. Il Real Madrid, nella gara di ritorno dei quarti di Champions League, partirà dal 3-0 dell'Allianz Stadium di Torino ma il tecnico francese dei campioni d'Europa in carica è ben cosciente del fatto che la squadra bianconera non arriverà al Santiago Bernabeu già sconfitta e non ha nessuna intenzione di guardare più in là di domani sera:

All'andata abbiamo fatto bene, ma mercoledì si gioca un'altra partita e i nostri piani non cambiano. La qualificazione è ancora aperta al 50%. Finale con il Barcellona? Per ora mi interessa solo la Juve. Per me è impossibile pensare di giocare senza CR7.

Il tecnico del Real ha proseguito parlando proprio del fuoriclasse portoghese e poi ha fatto un piccolo excursus sulla stagione della sua squadra, che in Liga non ha fatto benissimo ma in Champions è riuscita ad arrivare nuovamente tra le prime otto dopo due trionfi consecutivi:

Moltissime persone si ricordano ancora di Di Stefano, così come tantissime persone si ricorderanno di Cristiano. Anno dopo anno facciamo del nostro meglio in ogni competizione. Quest'anno c'è mancata un po' di continuità e abbiamo attraversato delle fasi complicate in Liga. In Champions League invece abbiamo ottenuto risultati impressionante.

Zizou ha esaminato i problemi che ha avuto nella fase realizzativa e ha spiegato che il Real è tornato a fare bene solo quando si è sbloccata la fase offensiva:

Abbiamo risolto i nostri problemi quando abbiamo ricominciato a segnare tanto. Riuscendo a segnare si ricostruisce la fiducia in noi stessi. Abbiamo passato un mese in cui non riuscivamo a segnare come volevamo. Adesso stiamo anche giocando bene, siamo più costanti nelle nostre prestazioni.

Infine, quando gli chiedono se il Real Madrid è la favorita per la vittoria finale, riesce a divincolarsi e cerca di tenere i piedi per terra: "Non mi piace parlare di questo argomento. A me interessa dimostrare sul campo il nostro valore. Nel calcio bisogna rispettare ogni avversario: avremmo potuto perdere il derby in finale, ma alla fine abbiamo vinto".

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