Juve, 117 mln per Cristiano Ronaldo: Maradona e Platini costati un quinto di CR7
Sarà difficile per molti tifosi della Juventus prender sonno, dopo l'annuncio ufficiale dell'acquisto di Cristiano Ronaldo: una trattativa che il club piemontese ha concluso con un investimento complessivo (tra cartellino, commissioni e contributo di solidarietà Uefa) di 117 milioni di euro. Se è vero che agli occhi degli appassionati juventini il costo di CR7 rischia di passare in secondo piano, è altrettanto vero che vale però la pena soffermarsi e confrontarla con alcuni grandi acquisti del passato.
Quando Michel Platini sbarcò a Torino per 250 milioni di lire (al cambio odierno 451.000 euro), trovò subito Gianni Agnelli ad aspettarlo. L'avvocato, che probabilmente da lassù adesso starà godendo per il lavoro del nipote, dopo i primi numeri del francese ammise onestamente di aver preso Platini per un tozzo di pane, sul quale "Le Roi" ci mise però sopra del foie gras. Quattordici anni dopo fu invece la volta di Zinedine Zidane: altro campione che la Juventus pagò "appena" 7,5 miliardi di lire al Bordeaux (5,5 milioni di oggi).
I paragoni con i grandi del passato
Nel 1984 fu invece il Napoli di Ferlaino a sconvolgere il mercato con l'acquisto di Diego Armando Maradona. Quella che allora sembrò una spesa folle (13,5 milardi di lire, ovvero 19,1 milioni di euro), oggi come oggi è invece considerata irrisoria di fronte alla valanga di soldi che il mercato muove per mettere le mani sui "top player" mondiali. Molto tempo prima dell'avvento di Yonghong Li, un certo Silvio Berlusconi comprò ad esempio Marco van Basten per 1,75 miliardi di lire. L'Inter rispose con il "fenomeno" Ronaldo con 51 miliardi complessivi di lire che, al cambio odierno, sono gli stessi 37,3 milioni che i nerazzurri hanno speso per Nainggolan. L'Udinese nell'estate del 1983 prese Zico per 8 miliardi di Lire
La trattativa per il fenomeno di Madeira, segna dunque l'ennesimo colpo di coda di un mercato molto diverso da quello di un tempo e che solo apparentemente non può regalare sogni ai tifosi. I soldi scarseggiano ma, Fifa permettendo, quando servono riescono infatti a comparire magicamente. Due anni fa l'operazione Gonzalo Higuain sembrava un'utopia tanto quella di queste ultime ore per l'asso del Real Madrid. Eppure la Juve riuscì a prenderlo. "Mi piace il vento perché non si può comprare", amava ripetere l'avvocato. Andrea Agnelli glielo ha dimostrato: oggi si può comprare tutto. Forse pure il vento.