José Mourinho e quella volta che lo chiusero nella cesta dei panni sporchi
In attesa di trovare una nuova panchina e tornare sul terreno di gioco, José Mourinho continua a far parlare di sé grazie al suo nuovo ruolo di opinionista. Ingaggiato dall'emittente BeIN Sports per parlare e commentare le partite di Coppa d'Asia e di Premier League, il tecnico portoghese ha infatti rivelato in diretta televisiva un curioso e divertente aneddoto risalente ai tempi in cui allenava il Chelsea.
Nel marzo 2005, dopo la sua dichiarazione nei confronti dell'allora tecnico del Barcellona Frank Rijkaard (accusato di essere entrato nello spogliatoio dell'arbitro Frisk, prima della sfida di andata degli ottavi tra i catalani e i Blues), Mourinho fu infatti squalificato per due giornate e costretto a rimanere fuori in occasione della doppia e successiva gara dei quarti contro il Bayern Monaco: una punizione che lo Special One riuscì però ad aggirare grazie ad un speciale stratagemma.
Mourinho: "Ho rischiato di morire"
"Era un match troppo importante e avevo bisogno di incontrare i miei ragazzi prima della partita – ha spiegato Mourinho davanti alle telecamere di BeIN Sports – Vi spiego come ci sono riuscito. Sono andato negli spogliatoi a mezzogiorno e la partita era alle sette, ci sono rimasto per un po' di ore fino all’arrivo dei miei giocatori. Il problema consisteva nell'uscire dallo stanzone e non farmi beccare dai delegati UEFA".
"Così studiai una soluzione: entrai nella cesta dei panni sporchi, quella grande di metallo. Il magazziniere mi coprì lasciandomi il coperchio un po' aperto, così che potessi respirare almeno un po' – ha raccontato Mourinho – Ma, usciti dallo spogliatoio, incontrammo i tizi dell’UEFA che erano venuti a cercarmi. Così il magazziniere chiuse la cesta, non permettendomi di respirare. Quando la riaprì, stavo letteralmente soffocando. Dico sul serio, rischiai davvero di morire, giuro".