Ivan Rakitic: “La celiachia mi faceva star male. Con una dieta giusta sono tornato al top”
Curare l'alimentazione. Per Ivan Rakitic, centrocampista del Barcellona e della Croazia, non è solo questione di forma o di muscoli da esibire ma soprattutto di salute. E' affetto da celiachia, una malattia che rende l'intolleranza alimentare al glutine come una sorta di bomba a orologeria: esplode e stai male per davvero per l'infiammazione dell'intestino tenue che colpisce soggetti geneticamente predisposti. Cosa significa? Pasta, pane e tutto ciò che deriva dal grano (tanto per fare un esempio) sono veleno per chi soffre di un disturbo del genere.
Era già successo al tennista Novak Djokovic, adesso è il calciatore impegnato al Mondiale in Russia con la nazionale balcanica a spiegare come sia stato costretto a stravolgere le proprie abitudini. E lo ha fatto nell'intervista al quotidiano spagnolo El Pais, raccontando come il cambio radicale lo abbia aiutato non solo a star meglio ma anche ad avere un rendimento più costante ed efficace.
Grazie a tutta una serie di modifiche fatte assieme ai medici sono stato decisamente meglio e ne ho giovato per tutta la stagione – ha ammesso Rakitic -. Dopo aver fatto alcuni controlli specifici ho scoperto che ero celiaco, non potevo mangiare più il glutine. Come me ne sono accorto? Mi è successo spesso che dopo le partite mi sentivo abbastanza male, gonfio, e addirittura non riuscivo a recuperare accusando di più la stanchezza.
Come è riuscito a coniugare l'attività sportiva intensa con le proprie necessità fisiche? Rakitic rivela che, grazie ad alcuni accorgimenti particolari, è riuscito migliorare progressivamente fino a trovare il giusto equilibrio.
A casa bevo solo acqua, niente Coca-Cola – ha aggiunto – e poi il cibo che assumo è del tutto diverso rispetto a prima. Grazie ai consigli di persone specializzate sono migliorato poco alla volta e da quando ho cambiato regime alimentare, mi riprendo molto meglio, più facilmente. E soprattutto l'intestino non mi dà problemi, posso dire si stare bene finalmente.