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Iran, membro dello staff di Queiroz ricoverato in ospedale

Mohsen Mogamedkia adesso sta bene ma ieri, dopo il gol del pareggio con la Spagna annullato col Var, ha accusato un malore per l’emozione troppo forte ed è stato costretto al ricovero. L’eccessiva esultanza e poi la delusione hanno fatto un brutto scherzo al collaboratore del ct dell’Iran. Dimesso, sta meglio… ma deve fare attenzione alla prossima sfida col Portogallo.
A cura di Maurizio De Santis
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Mohsen Mogamedkia adesso sta bene ma lo spavento per il malore accusato durante la gara con la Spagna ha tenuto col fiato sospeso tutto lo staff dell'Iran. Uno dei più stretti collaboratori del commissario tecnico, Queiroz, è stato costretto al ricovero in ospedale dopo che il Var ha annullato per fuorigioco la rete del pareggio segnata da Ezatolahi. Troppo forte la delusione dopo essere balzato dalla panchina al campo per la gioia. Troppo forti le emozioni e l'adrenalina di quei momenti scanditi dall'ottima prestazione degli asiatici che avrebbero meritato sorte migliore e, nonostante la sconfitta, restano in corsa per conquistare una clamorosa qualificazione agli ottavi di finale. La classifica riserva loro ancora una possibilità ma dovranno battere all'ultima giornata del girone il Portogallo e Cristiano Ronaldo. Troppo, davvero… e Mogamedkia ha avuto un mancamento.

Il tocco di Azmoun. E' successo tutto in quei momenti concitati, convulsi, confusi e soprattutto vietati ai deboli di cuore. E così il gol di Ezatolahi fa sballare le coronarie: il calciatore dell'Iran è offside, lo ha segnalato prima dall'assistente poi la decisione viene suffragata dal Var. E' allora che Mohsen Mogamedkia ha avvertito una fitta e s'è accasciato sul sediolino tra lo stupore e la preoccupazione degli altri membri dello staff e dello stesso commissario tecnico. "Le nostre preghiere sono rivolte a lui", dice Queiroz che a gara finita riceverà buone notizie sulle condizioni del proprio collaboratore.

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Gli esami danno esito positivo. L'ansia per quella che poteva essere una giornata storica e ha rischiato di finire in tragedia è stata spazzata via qualche ora dopo, quando dall'ospedale sono arrivate notizie incoraggianti: gli esami hanno rilevato nulla di grave e Mogamedkia è stato dimesso dall'ospedale di Kazan poco dopo che i medici hanno accertato che le sue condizioni si sono stabilizzate. E c'è ancora la sfida col Portogallo… allacciate le cinture.

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