Inter, un’altra figuraccia: con il Tottenham finisce 6-1
A pochi giorni dall'inizio del nuovo campionato, e con una squadra ancora da registrare in alcune zone del campo, l'Inter di Roberto Mancini esce con le ossa rotte dalla prima amichevole continentale giocata dopo la tournée in America. A Oslo, contro il Tottenham di Mauricio Pochettino, i nerazzurri sono affondati sotto i sei gol degli "Spurs" dimostrando di non essere ancora in condizione nonostante lo schieramento tipo messo in campo dall'allenatore interista.
Dopo un buon primo tempo, terminato comunque 2-1 per gli inglesi in virtù dei gol di Kane, Perisic e Lamela, Mancini ha dovuto assistere al crollo dei suoi ragazzi: scesi in campo nella ripresa senza la giusta concentrazione e di fronte ad un avversario scatenato che ha approfittato dell'Inter segnando tre reti nel giro di un quarto d'ora, prima del timbro finale di Harrison al 77esimo.
La batosta dopo il caso Icardi
La tremenda battuta d'arresto in terra norvegese, è la quarta in questo precampionato difficile dei nerazzurri. Dopo le sconfitte con Cska Sofia, Paris Saint-Germain e Bayern Monaco, Mancini dovrà ora analizzare anche le sei reti incassate dagli "Spurs": frutto di alcune distrazioni difensive e di un reparto ancora da amalgamare. Il tecnico di Jesi, nonostante le attenuanti (alcuni giocatori si sono da poco aggregati al gruppo e devono ancora lavorare per ritrovare la condizione atletica), non sarà certamente contento dell'ennesima figuraccia internazionale. Una delusione difficile da digerire, che arriva a poche ore dalla contestazione di alcuni tifosi interisti a Mauro Icardi. L'argentino, sceso in campo per più di un'ora contro gli inglesi, era stato infatti insultato dalla tifoseria nerazzurra durante uno degli ultimi allenamenti alla "Pinetina" dopo gli ammiccamenti di mercato di sua moglie al club di Aurelio De Laurentiis.
