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Inter-Udinese 1-2 Icardi illude, Fernandes e Thereau ribaltano il risultato (foto)

Una buonissima Inter per tutto il primo tempo sfiora ripetutamente il gol che arriva solamente al 44′ con Icardi. Anche nella ripresa i nerazzurri iniziano alla grande ma sprecano troppo e quando prima Bruno Fernandes pareggia e Thereuax sigla la rete vittoria su un imbarazzante errore di Palacio, la frittata è completa.
A cura di Alessio Pediglieri
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Per quasi un'ora l'Inter ha convinto e stava anche vincendo contro un'Udinese irriconoscibile fino al gol del pareggio di Bruno Fernandes. Ma alla fine a portarsi via l'intera posta in gioco, sbancando San Siro 2-1 non sono i nerazzurri di Mancini ma i bianconeri dell'ex Stramaccioni che nel secondo tempo recuperano e ribaltano il risultato ritornando al successo e rilanciandosi in classifica mentre l'Inter resta inchiodata nella seconda parte della graduatoria anni luce dalle zone alte. E dire che era iniziata bene la serata di Mancini con una squadra votata al gioco, al possesso e alla ricerca costante del gol. Tanto che a fine primo tempo malgrado il risicato vantaggio arrivato ad una manciata di secondi dall'intervallo, il pubblico di San Siro ha avuto la sensazione che il periodo nero fosse superato. Giocate di prima, pressing a tutto campo, tiri in porta, traverse (Kovacic) e gol. Tutti gli ingredienti per vedere un secondo tempo ancora sulla stesa linea nerazzurra, ma è semplicemente un'illusione. I nerazzurri calano impietosamente prima fisicamente e poi di testa. La scintilla per i friulani scocca al 15′ quando Bruno Fernandes si inventa l'eurogol di serata con un controllo-tiro al volo che lascia di sasso Handanovic. Poi, con i nerazzurri  che sfiorano il nuovo vantaggio, sono ancora i friulani a punire tutti con l'ultimo entrato, Thereuax che sfrutta un erroraccio di Palacio e sigla il definitivo 2-1 che fa sprofondare l'Inter in una depressione che nemmeno Mancini sembra essere in grado di guarire in tempi brevi.

Primo tempo: ci pensa Icardi

Icardipreferito a Osvaldo. Roberto Mancini mischia ancora l'attacco contro l'Udinese dell'ex Stramaccioni e sceglie dal primo minuto Icardi al posto di Osvaldo mentre Palacio, ancora a secco in campionato dopo 13 giornate, è puntualmente titolare. Per il resto, l'Inter si presenta con i quattro difensori e i tre centrocampisti dove in mediana ritrova una maglia Kovacic. Per i friulani unico cambio è la preferenza verso Bruno Fernandes per Kone mentre in avanti Totò Di Natale è pronto a creare problemi al reparto arretrato interista.

Occasioni e traversa. Parte fortissimo la squadra di casa che per 20 minuti mette alle corde l'Udinese sfiorando il gol ripetutamente, clamorosa la traversa di Kovacic al 14′ ma anche ottime le occasioni al primo minuto di gioco quando su un cross di Guarin, Heurtaux colpisce di testa male mettendo la palla tra le braccia di Karnezis. Il portiere greco rischia ancora all'8′ quando su un altro cross dalla destra effettuato questa volta da Nagatomo, il portiere riesce a smanacciare il pallone fuori area con molta difficoltà.

C'è solo l'Inter. L'Udinese non c'è, l'Inter macina occasioni, possesso e gioco. C'è solo una squadra in campo e che gioca la prima mezz'ora da grande formazione per la gioia di un pubblico che non smette un secondo di tifare e di Roberto Mancini in panchina spesso col sorriso sulle labbra anche se in avanti la palla non sembra voler entrare in porta. L'Udinese si limita a difendersi e provare a scattare in contropiede anche se il centrocampo nerazzurro sembra finalmente riuscire a fare adeguato filtro sulla mediana. Di Natale è poco servito ma quando si affaccia sulla trequarti interista fa paura come al 34′ quando da fuori area prova il tiro a giro di poco alto sull'incrocio più lontano.

Maurito gol. Proprio quando sembra che l'attacco nerazzurro resti sterile per tutto il primo tempo al 44′ arriva finalmente il break decisivo siglato da Maurito Icardi al suo ottavo centro in campionato grazie al quale porta in vantaggio i nerazzurri.Lo scatto dell'argentino in area friulana è sul filo del fuori gioco ma sembra partire in posizione regolare.

Secondo tempo: B. Fernandes e Thereaux ribaltano tutto

Nessun cambio. Mancini non cambia squadra che vince e non lo fa nemmeno Stramaccioni. ne nasce un inizio di ripresa fotocopia del primo con l'Udinese rinchiusa nella propria area e l'Inter che preme e spinge sia con azioni orchestrate sia in contropiede come al 4′ quando Dodò con Palacio e Icardi liberi sbaglia il passaggio decisivo. L'Udinese da parte sua se la gioca solamente in contropiede ma Di Natale è troppo solo anche se l'eterno attaccante dei friulani appena può prova a mettere pressione ai centrali nerazzurri.

Eurogol di Bruno Fernandes. All'11' si sveglia improvvisamente l'Udinese che impegna Handanovic con Di Natale che scarica un violento destro su un errore in disimpegno di Dodò, esaltando i riflessi dell'estremo nerazzurro. I friulani provano a crederci e alzano il loro baricentro con Allan più vicino a Di Natale.  Sono i presupposti per l'eurogol di Bruno Fernandes che al 15′ trova la palla giusta dal limite, controllo e tiro imparabile per Handanovic con una traiettoria che si infila sotto l'incrocio più lontano.

Cambi per Strama e il Mancio. La reazione interista c'è ed è veemente con l'ennesimo forcing sulla trequarti che spinge i bianconeri nella propria area di rigore. Così la rete del vantaggio viene subito sfiorata da Kovacic che raccoglia dal limite una palla vagante e prova di prima intenzione un destro rasoterra che finisce a fil di palo. Intanto Stramaccioni cambia in avanti: fuori un esausto Di Natale per Thereau. Con l'Inter stanca gli ospiti replicano colpo su colpo prima con Allan con Handanovic fuori dai giochi e poi ancora con Bruno Fernandes che di testa non trova la deviazione vincente.  Anche Mancini prova il cambio: via Icardi e dentro Osvaldo accanto al solito generoso ma inconcludente Palacio.

Palacio sbaglia, Thereaux ringrazia. E proprio il Trenza al 25′ la combina grossa: senza alcun motivo apparente da centrocampo prova un alleggerimento verso Handanovic sbagliato per idea e forza e favorendo Thereaux che scatta intuendo il tutto, anticipa il portiere nerazzurro in uscita e infila la palla del 2-1 per i bianconeri di Stramaccioni che nella ripresa rischiano di meno e mettono in difficoltà gli uomini di Mancini oramai sulle gambe e sempre meno lucidi in fase di conclusione. La reazione dell'Inter è tutta nei cambi di Mancini che mette in campo anche il giovanissimo Bonazzoli e toglie l'infortunato Dodò per inserire D'Ambrosio. Ma non cambia il risultato e nemmeno nei 4 minuti di recupero i padroni di casa rimettono in rotta una gara finita malissimo.

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