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Inter, Spalletti attacca: “Sul mercato create false aspettative. Icardi? Non ci sarà”

Nella consueta conferenza stampa della vigilia, il tecnico nerazzurro ha di fatto escluso la presenza del capitano e avvisato i suoi: “Grazie a Zenga il Crotone ha ritrovato entusiasmo”.
A cura di Alberto Pucci
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Cinque pareggi e due sconfitte nelle ultime sette gare, la peggior striscia negativa di partite senza vittorie ad un passo e un ambiente decisamente caldo, dopo un mercato al di sotto delle aspettative. L'Inter di Luciano Spalletti è attesa da novanta minuti importanti contro il Crotone. In palio, oltre ai tre punti, c'è anche quella serenità che manca da Appiano Gentile da diverse settimane anche a causa delle trattative andate in fumo nelle ultime ore.

Spalletti attacca la stampa

"Per quanto riguarda il mercato, qualcuno ha creato false aspettative e non siamo riusciti a proteggere i tifosi da queste – ha attaccato il tecnico interista – Mi state facendo dire che non sono contento e che volevo nuovi giocatori, ma con me non parlate e quindi non sapete come sono io. Raccontate quello che immaginate e quello che vi pare. Io non ho chiesto niente a nessuno e non mi aspettavo niente da nessuno. Secondo me parlate con qualcun altro. E' già venuto fuori il fatto che non andremo in Cina il prossimo anno, e la cosa era stata decisa in una riunione. Pastore? Non dovete parlare con me".

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Icardi non convocato

Dopo aver confermato che Mauro Icardi non sarà del match ("Voleva giocare ma ha un risentimento muscolare. Abbiamo optato per andare sul sicuro, non vogliamo creargli problemi e rischiare di perderlo per più tempo"), Luciano Spalletti ha così presentato la partita contro l'ex Zenga: "Il Crotone ha ritrovato entusiasmo, perché Walter l'ho conosciuto andando in giro per il mondo con lo Zenit e abbiamo lavorato nello stesso centro – ha spiegato Spalletti – Ci ho parlato e ho toccato con mano il suo lavoro. Dobbiamo riuscire a tenere il pallino in mano e costruire bene con velocità e qualità da dietro, riuscendo a stanarli dal fortino che creeranno".

La crisi e la Champions League

"Mi aspettavo un momento negativo, ma non così lungo – ha continuato il mister – A due mesi dall'ultima vittoria, bisogna essere convinti che ci sono altre cose che ci hanno accompagnato a questo momento, per cui bisogna andare a rafforzare quelle convinzioni e usare di più quelle che sono andate a buon fine. Abbiamo tutti gli ingredienti per competere per arrivare alla Champions, un traguardo importantissimo e difficilissimo. Ma noi ci possiamo stare, i numeri lo dicono".

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