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Inter, Spalletti: “A Napoli si può perdere, ma non così. Padroni del nostro destino”

Il tecnico dell’Inter ha analizzato la gara persa in malo modo contro il Napoli al San Paolo: “La squadra oggi ha fatto una brutta partita ma ha ancora nelle mani il suo destino. Ora bisogna saper reggere il peso dell’importanza di questa partita, se giochi per questa squadra”. Domenica i nerazzurri si giocano l’accesso alla Champions League in casa con l’Empoli, che cerca punti per la salvezza: “Mi ci sono già trovato in questa situazione, dobbiamo mantenere la lucidità”.
A cura di Vito Lamorte
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Luciano Spalletti aveva presentato la gara di Napoli come una sfida da giocare a viso aperto ma il 4-1 al fischio finale della gara del San Paolo i pensieri sono già tutti verso la gara conto l'Empoli di domenica prossima, quando i nerazzurri si giocheranno la qualificazione alla prossima Champions League. Il tecnico dell‘Inter, ai microfoni di Sky Calcio, ha parlato così della gara persa in malo modo contro i partenopei:

Noi abbiamo iniziato bene questa partita, poi abbiamo commesso errori tecnici nella costruzione bassa e da quel momento lì abbiamo palleggiato male. Loro venivo a pressarci forte e siamo andati in difficoltà. A Napoli ci sta di perdere, non in questa maniera, ma ci sta. Mi ci sono già trovato in questa situazione, dobbiamo mantenere la lucidità. La squadra oggi ha fatto una brutta partita ma ha ancora nelle mani il suo destino.

A chi gli chiede se è cambiato l'approccio dell'Inter nelle ultime gare Spalletti ha risposto dicendo che "in questo finale di campionato sono state fatte delle buone partite ma non abbiamo raccolto molto" e  sullo stato d'animo dei suoi ragazzi è piuttosto chiaro:

Dobbiamo mantenere la lucidità di quelli che sanno valutare le cose. I giocatori erano dispiaciuti a fine gara ma sanno che il destino e nelle loro mani. Se non riesci a vincere devi fare risultato all'ultima. Se la giocano tutti in questo momento: ora dobbiamo vincere una partita difficile perché l'Empoli verrà a giocarsela, come il Milan dovrà andare a Ferrara anche se è differente.

Il tecnico di Certaldo ha esaminato in maniera lineare la condotta della sua squadra nel posticipo:

Nelle valutazioni ci va messo tutto e qualche numero è venuto a mancare rispetto all'anno scorso ma quando fai prestazioni così è difficile capire cosa prendere e cosa lasciare. Abbiamo sbagliato qualche pallone di troppo e non siamo stati bravi a far girare la palla. Quando ci siamo allungati loro si sono dimostrati più forti di noi. Nel secondo tempo ho inserito altre soluzioni, giocando con due attaccanti, ma il Napoli ha palleggiato di più e ci ha fatto correre molto.

In vista dell'Empoli: Partita fondamentale

Nell'ultima giornata di campionato i nerazzurri si giocheranno la qualificazione alla prossima Champions League ma a San Siro arriverà un Empoli alla ricerca di punti per la salvezza e Spalletti ha provato introdurre questa sfida determinante:

Uno mette a fuoco che questa è una partita fondamentale e la va a giocare sapendo che deve giocarla con la forza di una squadra di Milano che ha bisogno di centrare la qualificazione alla prossima Champions League.

Infine l'allenatore nerazzurro ha tracciato la linea da percorrere in questa settimana per arrivare al meglio a domenica prossima: "Ora bisogna saper reggere il peso dell'importanza di questa partita, se giochi per questa squadra. Serve la tranquillità, la calma e servono discorsi corretti".

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