Inter, Skriniar rivela: “Avevo problemi alla vista, ho rischiato di smettere”
Sarà certamente uno dei protagonisti del tanto atteso derby di Milano, in programma nel prossimo weekend. In attesa di sfidare Gonzalo Higuain e gli altri attaccanti rossoneri, Milan Skriniar ha rilasciato un'interessante intervista al portale slovacco "Tvnoviny", nella quale ha anche parlato dei suoi problemi alla vista che lo hanno costretto, nello scorso giugno, al ricovero in una clinica specializzata di Bratislava: "In pratica vedevo solo al 40%. Poi, dopo l’intervento chirurgico, la mia vista è migliorata tantissimo".
La crisi ad inizio carriera
Nella lunga intervista, il nazionale slovacco ha ripercorso le sue prime difficili esperienze da calciatore. Cresciuto calcisticamente nello Žilina, Skriniar ha infatti trovato molte difficoltà nel diventare un calciatore affermato: "All’inizio non giocavo. Quando ti siedi per un anno e mezzo e non ottieni lo spazio, tendi a guardare altrove e non hai più molta autostima – ha spiegato il nerazzurro – La pazienza e la volontà di sopportare, a volte, è la cosa più importante che una persona possa avere. Se avessi rinunciato dopo i primi mesi e fossi tornato a Žiar, avrei potuto smettere definitivamente con il calcio".
Il futuro di Skriniar
"Molti ragazzi di talento percepiscono la loro scelta per il calcio come un impegno – ha continuato Skriniar – Non tutti trovano comprensione a casa, in famiglia. La perdita di talenti può essere vista anche da come è la società di oggi. In campo o in strada non ci sono più ragazzi che giocano a pallone". Diventato un punto fermo della difesa di Luciano Spalletti e della sua nazionale, l'ex difensore della Sampdoria ha poi guardato oltre e azzardato una previsione per quando smetterà con il calcio giocato: "Il mio futuro? Mi piacerebbe rimanere in questo mondo – ha concluso il giocatore dell'Inter – Vorrei condividere le mie esperienze, ad esempio occupandomi di formazione e allenando i ragazzi".