Inter, Shaqiri lancia la sfida: “Tornare subito in Champions League”
Xherdan Shaqiri è pronto a rilanciare le proprie e le altrui ambizioni oltre l'ostacolo. Lo svizzero arrivato a gennaio a Milano non ci sta a vedere gli avversari giocarsi le coppe restando ai margini. Abituato benissimo a Monaco dove – malgrado fosse poco utilizzato da Guardiola – era in una squadra leader in patria e in Europa, oggi con l'Inter il vento è diverso. L'aria di recessione non è finita, la stagione appena conclusa è stata a dir poco fallimentare e adesso non resta che promettere che tutto cambierà. Anche perché al contrario di Podolski, anch'egli arrivato in inverno, Shaqiri in nerazzurro c'è per restarci. Il più a lungo possibile.
Per lui non si sono fatti altri piani se non mantenerlo in rosa anche per la prossima stagione. Chi partirà – se ci sarà qualcuno che partirà – non sarà di certo lui visto che per Roberto Mancini un posto in prima squadra è suo, basta tornare a giocare con maggior continuità e diventare più concreto in zona gol. Come nelle prime settimane interiste, prima del black out arrivato per non perfette condizioni fisiche, lascito dei trascorsi al Bayern: "Per me l'ultima parte di campionato in nerazzurro è stata difficile perché non ero al 100%. Avevo problemi al polpaccio. Se ho avuto problemi con Mancini? No, lui mi voleva fortemente. Ero un suo desiderio. Se sento qualcuno delBayern? No, ho perso cellulare e numeri".
Il sogno è sempre quello, tornare a trionfare in Europa ma prima in Europa bisogna tornarci e per Shaqiri l'obiettivo è chiaro e forte: "Vorrei giocare la Champions League, un palcoscenico internazionale. Le idee del club coincidono con le mie. Ma ci vorrà del tempo per riportare l'Inter ai livelli di un tempo. Abbiamo bisogno di nuovi giocatori. Se ho mai incontratoErick Thohir? Sì, spesso. E' un tipo coi piedi per terra. Ci viene spesso a fare visita. Ci ha raccontato i suoi sogni, le sue ambizioni".
