Inter, senti Mancini: “Tornare in nerazzurro? Nel calcio può succedere di tutto!”

Dopo aver definito "grande calcio" lo spettacolo di Saint Etienne, e in attesa di sfidare il Verona nel posticipo dell'undicesima giornata di Serie A, a Walter Mazzarri saranno fischiate le orecchie. Uno dei possibili successori del tecnico toscano, sulla panchina nerazzurra, è tornato a parlare oggi dalle frequenze di MilanInterTv, all'interno del programma "Intermediando". A casa dopo la fine dell'avventura in Turchia, Roberto Mancini si è prestato (telefonicamente) alle domande dei giornalisti presenti in studio che, manco a dirlo, lo hanno tempestato di quesiti sul momento interista: "E' difficile giudicare per me, ma credo che l’Inter rimanga una buona squadra con buoni giocatori – ha dichiarato Mancini – Con un po' più di tranquillità, penso che possa lottare per la Champions. In fin dei conti, non è molto lontana". Il "Mancio", subito dopo Mourinho, è rimasto nel cuore del popolo nerazzurro. Inevitabile, quindi, la domanda su un possibile ritorno a Milano: "Mi fa piacere che i tifosi abbiano un buon ricordo del sottoscritto – commenta felice il tecnico – Insieme abbiamo vinto tanto e vissuto un’esperienza straordinaria. Tornare all'Inter? Non lo so, è difficile dirlo ora. L'Inter ha un bravo tecnico, ma da qui all’estate può succedere tutto".

Lode a Moratti – L'atmosfera intorno alla Pinetina, non è delle migliori. Il pareggio sofferto in Europa League, giunto dopo la sconfitta di Parma, non ha rasserenato il tifo organizzato: sempre più in ebollizione e sempre più convinto che esonerare Mazzarri sia la soluzione migliore. Alla parte più calda della tifoseria nerazzurra, Roberto Mancini manda un messaggio: "Credo che i tifosi debbano stare sempre vicini alla squadra – dichiara – I tifosi interisti sono molto importanti e possono aiutare la squadra nei momenti di difficoltà. Devono avere fiducia perché solo aiutando squadra e tecnico, si può uscire da questa situazione". La situazione complicata che sta vivendo l'Inter, è anche figlia del terremoto generato dall'addio di Massimo Moratti: "Ho vissuto quattro anni con lui, e gli sarò sempre grato per l'opportunità – commenta Roberto Mancini – La sua è stata una scelta difficile, ma lo ha fatto per il bene della società. La famiglia Moratti ha fatto 50 anni di storia dell’Inter, mancherà a tutti".