Mancini: “Ho lavorato 4 anni con Balotelli e sono abbastanza”
In pochi conoscono Mario Balotelli meglio di lui. Roberto Mancini ha allenato SuperMario prima all’Inter e poi al Manchester City usando il proverbiale metodo del “bastone e della carota” per cercare di gestire l’attaccante italiano. Quest’ultimo in estate ha lasciato il Milan per tornare in Premier League e vestire la maglia del Liverpool. Una partenza incoraggiante, vanificata poi da un rendimento deludente con tanto di atteggiamento indolente in campo che gli ha procurato le critiche feroci di stampa e tifosi. Il Mancio in un’intervista al Sun è tornato a parlare di Balotelli dimostrandosi molto sorpreso della scelta dei Reds di puntare su di lui dopo l'addio del bomber Luis Suarez, soprattutto per le caratteristiche del giocatore: “Sono stato con Balotelli quattro anni e penso siano abbastanza. Sono rimasto sorpreso dal fatto che in estate abbia firmato col Liverpool, ma resto dell'opinione che sia un buon giocatore. Mario deve però mettere la testa a posto".
Il Liverpool non ha sbagliato ad acquistare Balotelli ma ci vorrà tempo secondo Mancini
Quello del Liverpool però non è un investimento sbagliato secondo l’ex allenatore di Lazio, Fiorentina, Inter, Manchester City e Galatasaray. Sicuramente i Reds e Brendan Rodgers riusciranno ad inquadrare nel migliore dei modi Balotelli: "In Inghilterra ha giocato molto bene e questo è il motivo per cui il Liverpool ha voluto prenderlo. Brendan Rodgers è un bravo allenatore, penso che troverà il modo giusto per gestirlo". Nel frattempo il centravanti ancora non convocato dal Commissario tecnico Antonio Conte per gli impegni della Nazionale sta approfittando della sosta per recuperare la forma migliore. Un lavoro intensificato e capillare per tornare in campo alla grande dopo che il manager del Liverpool l’ha escluso dall’undici titolare anche nell’ultimo match di Premier.
