Inter-Sampdoria 3-1: D’Ambrosio, Miranda e Icardi fanno gioire San Siro
L'Inter conquista una vittoria rigenerante e stranamente a suon di gol, a San Siro contro la Sampdoria e torna a respirare. Gli uomini di Mancini non giocano meglio dei liguri ma riescono ad essere per una volta più cinici e spietati. I blucerchiati propongono gioco, creano azioni, macinano chilometri ma sono i nerazzurri che segnano, con i difensori: D'Ambrosio nel primo tempo, Miranda nella ripresa. Poi, nel finale, ci pensa Maurito Icardi a siglare il tris finale per un tabellino troppo pesante per i liguri di Montella. Tanto basta per schiacciare una buona Sampdoria, infarcita di ex che resta ai bordi della zona retrocessione e esce da San Siro sconfitta malgrado la buona prova. Per l'Inter una serata positiva: molte vecchie glorie in tribuna d'onore e un risultato che sorride, smuovendo la classifica in positivo: il treno delle migliori non è perso, dove la mischia è sempre più furibonda per le zone di rincalzo ai primi due posti occupati da Juve e Napoli.
Primo tempo: D'Ambrosio bomber
Tre punti che valgono doppio – L'Inter prova a riprendere la corsa verso le zone alte della classifica. Le ultime prestazioni non hanno convinto nessuno, Mancini è sulla graticola e il pubblico rumoreggia per veder sfumare qualsiasi sogno di gloria. La Sampdoria non sta meglio, con una classifica pessima, sull'orlo del precipizio della retrocessione. Una gara delicata con tantissimo in palio e con moltissimi ex in campo in cerca di riscatto. I primi minuti sono non a caso una attenta fase di studio reciproco con pochissime azioni offensive reali anche se i nerazzurri schierano il duo Icardi-Eder e Montella risponde con tanta qualità in campo e Quagliarella unico terminale offensivo.
Bella Samp, Inter in gol – Le prime opportunità da rete sono tutte della Sampdoria che riesce a mettere alle corde la difesa nerazzurra: Murillo e Miranda non sono perfetti e all'11' è l'ex Ranocchia a sfiorare la beffa con un colpo di testa che scheggia la traversa. Gli ospiti sono ancora più pimpanti con la terza palla gol che giunge su incursione di Quagliarella. Ma è l'Inter a trovare il vantaggio per prima: al 23′ risolve in area D'Ambrosio che spezza gli equilibri con i padroni di casa improvvisamente in vantaggio.
Forcing Samp – La reazione dei blucerchiati c'è e si sente: un paio di minuti più tardi la difesa nerazzurra è in apnea sul pressing alto del centrocampo ligure che spinge sull'acceleratore costruendo palle interessanti per Quagliarella. Nella foga della ricerca del pareggio i doriani lasciano praterie ai laterali di centrocampo nerazzurri che provano a spingere in contropiede l'affondo che potrebbe chiudere il match ma è proprio in difesa che la squadra di Mancini soffre troppo le geometrie degli ospiti. L'Inter continua a soffrire e al 37′ la Sampdoria reclama un rigore abbastanza netto per un tocco con la mano di D'Amrosio su cross di Correa che però l'arbitro ha optato per l'involontarietà del gesto.
Secondo tempo: Miranda e Icardi, tris
Subito 2-0 – L'Inter inizia la ripresa con maggior convinzione e dopo qualche minuto Felipe Melo si crea la prima occasione da gol, poi vanificata per un fallo in attacco da parte del brasiliano che aveva colpito la traversa. La Samp però non ci sta e si fa pericolosa qualche istante dopo su calcio punizione dal limite che sfiora la rete di Handanovic. Ma è l'Inter a trovare il secondo gol al 13′: in una azione confusa in area blucerchiata è Miranda a mettere in fondo al sacco la rete della possibile sicurezza.
Icardi tris in contropiede – La Sampdoria prova a crederci fino alla fine: Montella getta nella mischia anche Muriel per dare maggior peso offensivo alla propria squadra ma la palla non vuole entrare. L'Inter rinuncia al gioco, si limita a difendere e a ripartire in contropiede quando può. COme nel caso del tris, siglato da Icardi con l'argentino che scappa via solo verso Viviano freddando il portiere dei blucerchiati chiudendo definitivamente il match alla mezz'ora della ripresa.
Lampo Quagliarella – Con l'Inter che amministra, la Samp non demorde onorando la propria partita più che positiva malgrado il passivo pesante. E nel periodo di recupero c'è il gol della gloria per i liguri con il solito Quagliarella che riesce a segnare dopo una partita generosissima. Una rete splendida sulla quale Handanovic non è riuscito a opporsi.
