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Inter Champions League 2018-2019

Inter, Rafinha accusa Luciano Spalletti: “E’ stato lui a non volermi tenere”

L’ex giocatore nerazzurro, rientrato a Barcellona nella scorsa estate, ha ricordato con piacere il suo breve periodo passato a Milano: “Sono stato benissimo, ho vissuto momenti esaltanti e credevo di restare ma alla fine hanno scelto altri giocatori. Se dovessi giocare e segnare, per rispetto non esulterei: i nerazzurri sono sempre una parte di me”.
A cura di Alberto Pucci
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L'imminente sfida tra Barcellona e Inter, non riporta alla memoria solo l'esperienza catalana di Mauro Icardi ma anche il percorso fatto a Milano da Rafinha. A poche ore dal calcio d'inizio del Camp Nou, il giocatore brasiliano ha confermato di portare ancora nel cuore il breve periodo trascorso alla Pinetina: interrotto nella scorsa estate, quando la società ha deciso di non riscattarlo e di rispedirlo in Spagna.

Secondo Rafinha, il responsabile di quella decisione ha un nome e cognome: Luciano Spalletti. Intervistato da Sport Mediaset, il venticinquenne di San Paolo non ha infatti usato giri di parle: "E' un grande allenatore, ma penso che sia stato lui a non volermi tenere – ha dichiarato Rafinha – L'Inter resta nel mio cuore, credevo di restare, ma alla fine hanno scelto altri giocatori".

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Il feeling con la Milano nerazzurra

"A Milano ho molti amici, mi sento spesso con Icardi, lì sono stato benissimo e ho vissuto momenti esaltanti come la qualificazione in Champions conquistata con la Lazio e soprattutto sono tornato a giocare dopo una lunga assenza – ha continuato – So che in estate i tifosi si sono mobilitati e che hanno creato anche l'hashtag "riprendirafinha": una dimostrazione di grande affetto che ho ricambiato dando tutto me stesso e ricambio tuttora. Detto questo, però, penso che le porte si siano chiuse questa estate. Ora sto bene a Barcellona".

A causa dell'assenza di Leo Messi, infortunato al gomito e fermo per almeno tre settimane, in campo dal primo minuto contro i nerazzurri potrebbe scendere proprio lui: "Si sfidano le due squadre in testa al girone, l'Inter è forte e spero tanto possa andare avanti in Champions – ha concluso Rafinha – Certo, se dovessi giocare e segnare, per rispetto non esulterei: i nerazzurri sono sempre una parte di me".

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