Inter, Palacio crisi infinita: El Trenza non è più lui e non segna da più di 200 giorni

L'ultima rete risale al mese di maggio, l'ultimo assist vincente, invece, a ieri sera. Il momento di Rodrigo Palacio, la treccina nerazzurra più famosa dopo quella di Roberto Baggio, è tutto racchiuso in quello sciagurato passaggio verso la propria difesa, durante il match con l'Udinese: assist involontario per Thereau, costato ai suoi compagni la seconda sconfitta consecutiva alla nuova Inter di Roberto Mancini. Salvatore della patria interista in diverse occasioni (incluso il magico tacco che valse un derby), Palacio non è più lui dalla Coppa del Mondo. Con la maglia dell'Argentina, "El Trenza" ha disputato un Mondiale da dimenticare, sbagliando una rete che sembrava già fatta nei supplementari della finalissima contro la Germania. Dalla scorsa estate, complice anche l'infortunio alla caviglia patito nel Mondiale, l'attaccante è entrato in un lungo tunnel dal quale non riesce più ad uscire. La partita contro l'Udinese, errore a parte, è stata l'ennesima fotografia nitida del suo "status". Palacio non segna più, raramente va alla conclusione e spesso non riesce nemmeno a rendersi utile alla squadra. Dove è finito il giocatore tanto ammirato la scorsa stagione? Possibile che, dopo i 17 gol del campionato scorso, abbia perso completamente l'istinto del killer d'area di rigore?

Le risposte del Mancio – Alle domande dei tifosi, il tecnico di Jesi è chiamato a dare delle risposte definitive entro le prossime settimane. Roberto Mancini, che anche con l'Udinese ha dato fiducia all'argentino, sta pagando a caro prezzo l'involuzione del suo attaccante migliore, l'aver sottovalutato l'infortunio del giocatore e un mercato che, ad oggi, non garantisce una controfigura di Palacio, mentre Osvaldo è il perfetto sostituto del cannoniere Icardi. Il terrore del popolo nerazzurro è che il giocatore abbia quindi già imboccato la strada verso la fine della carriera: un film recentemente già visto dai tifosi nerazzurri, con un altro attaccante simbolo del club milanese, Diego Alberto Milito. Escludendo le partite contro Cesena e Verona, Rodrigo Palacio ha avuto sino ad ora un ruolino di marcia assolutamente insufficiente: un campionato giocato al di sotto delle aspettative, che potrebbe chiudergli definitivamente anche le porte della nazionale argentina. Protagonista al contrario della serata di San Siro, il giocatore di Bahía Blanca rischia il posto anche nel club nerazzurro. Mancini, Ausilio e Thohir, dopo la sfida di 4 in pagella assegnati a Palacio, potrebbe prendere in considerazione l'arrivo di un nuovo attaccante già nel prossimo mese di gennaio.