Inter, Mancini: “Sono incazzato nero per questa sconfitta”
Seconda pesante sconfitta consecutiva per la nuova Inter di Roberto Mancini. La squadra nerazzurra è stata sconfitta in casa dall'Udinese nel posticipo domenicale della 14a giornata di Serie A. Prestazione dai due volti per Ranocchia e compagni che dopo un bel primo tempo con il gol del vantaggio firmato da Icardi, nella ripresa hanno incassato il pesantissimo uno-due firmato Fernandes-Thereau che ha messo a nudo tutti i limiti dell'Inter. Serata da dimenticare dunque per la compagine milanese che si allontana ulteriormente dalle zone alte dalla classifica, finendo nella parte medio-bassa della graduatoria. E Roberto Mancini non può fare a meno di esternare tutta la sua amarezza per il risultato ai microfoni di Sky: "Non ho avuto tempo di capire i motivi della metamorfosi tra primo e secondo tempo. Nel primo abbiamo giocato bene, concedendo poco con la possibilità di fare qualche gol in più. Nella ripresa abbiamo iniziato bene, poi per 15 minuti abbiamo avuto un passaggio a vuoto e abbiam subito 2 gol, anzi uno perchè l'altro ce lo siam fatti da soli offrendo a loro anche altre possibilità in contropiede. Nel calcio capita di subire gol, ma bisogna reagire come sempre fatto. Oggi avremmo dovuto continuare a giocare e invece non è stato così".
La rabbia di Mancini
Il tecnico non usa mezze parole per descrivere il suo stato d'animo. Quello che fa male è soprattutto aver perso dopo un gran primo tempo disputato. Una situazione che è figlia di una mancata capacità di reagire agli episodi negativi: "Ripeto, penso che nel primo tempo sono stati bravissimi, abbiam fatto tutto quello che stiamo cercando di fare in allenamento e l'1 a 0 ci stava stretto. Nel secondo tempo abbiamo concesso qualcosa ma non per stanchezza. Bisogna capire che le situazioni in partita possono cambiare e ci si deve adattare. Ci siamo slegati. Centrocampisti troppo avanti e fuori posizione. Difesa troppo dietro. Un gol non può cambiare l'atteggiamento. Sno incazzato nero per questa sconfitta. Felicissimo solo per il primo tempo che però non conta nulla alla fine. La partita doveva fire 2-3 a 0. E anche quando ci sono episodi negativi non bisogna abbattersi.
Il tecnico prova a guardare il bicchiere mezzo pieno
Bisognerà ripartire da quanto fatto nel primo tempo dunque senza pensare al mercato: "I ragazzi stanno lavorando benissimo e nel primo tempo l'hanno dimostrato. Anche a Roma abbiam buttato via la partita per errori nostri. Dobbiamo rimboccarci le maniche e i risultati prima o poi arriveranno. Il mercato? Credo nella squadra, dobbiamo tenere per 90′ minuti e chiudere le partite".
Una vittoria dal sapore speciale per Stramaccioni
Stramaccioni soddisfatto del risultato, ma dispiaciuto per il momento della sua ex squadra: "Era importante vincere e secondo me con un secondo tempo alla grande abbiamo meritato la vittoria. Con grande onestià non ci aspettavamo Kovacic tra le linee, avevamo preparato una pressione alta e la sua posizione ce lo impediva, però poi è anche compito di un allenatore riorganizzare la squadra, nella ripresa è cambiata la posizione di Allan, abbiamo fatto la partita che volevamo, aggressivi, bloccando l'Inter e costruendo più di loro. Se non hai un gruppo unito non vieni a giocare un secondo tempo così, i tre punti sono importanti perché dopo un avvio di campionato giocato bene poi ci siamo adagiati ma questa vittoria ci ridà consapevolezza. Consapevolezza di un gruppo unitissimo come dimostrato dal secondo tempo. 3 punti importanti perchè abbiamo avuto un calo psicologico. Questa è la nostra mentalità e dobbiamo ripartire da qui. Siamo felici per noi, ma auguro ai nerazzurri di vincerle tutte da adesso in poi.Il cambio Thereau-Di Natale? Totò è il nostro miglior giocatore ma in quel momento avevo bisogno di più soluzioni e la sostituzione ci ha premiato. Fernandes? Tra centrocampo e attacco gioca benissimo e ha fatto un gran gol. E' una risorsa importante anche perchè è giovanissimo. L'Inter ha vinto tutto, e io mi sono portato un pezzo ovvero Stankovic con me. Secondo me le persone che sono in nerazzurro mi rimarranno nel cuore. La vittoria di stasera? Era meglio battere il Milan".
