Inter, Mentana: “Qual era il gioco di Mazzarri?”

Adesso è ufficiale. Roberto Mancini torna a guidare l'Inter sostituendo l'esonerato Walter Mazzarri. Una notizia accolta con soddisfazione dalla stragrande maggioranza dei tifosi nerazzurri che ormai da mesi hanno scatenato sui social network il tormentone #Mazzarrivattene. Un invito che anche Enrico Mentana aveva rivolto al mister toscano non più tardi di un mese fa, alimentando lo scetticismo del popolo nerazzurro nei confronti dell'ex allenatore del Napoli e sollevando un polverone di reazioni. In un'intervista a Radio24 il direttore del Tg di La7, ha commentato la decisione del club di esonerare Mazzarri:  "Thohir ha visto che con Mazzarri c'erano sempre meno spettatori, con lui c'era disaffezione e questo vuol dire meno introiti". Parole pesantissime quelle del giornalista che ha motivato anche la scelta dei vertici nerazzurri di pagare un altro allenatore. Una spesa necessaria per cercare di conquistare un'Europa quasi indispensabile per i conti della società: "A Thohir costa meno cambiare allenatore piuttosto che non entrare in Europa, più che una questione di piazza è stata una questione di Piazza Affari".

Mazzarri sotto accusa per la mancanza di gioco dell'Inter

Il celebre tifoso dell'Inter Mentana ha evidenziato l'assoluta mancanza di gioco della squadra di Mazzarri che non è riuscito ad invertire la rotta dell'undici milanese: "Mazzarri è stato all'Inter sedici mesi e nessuno sa dire quale sia il gioco della squadra, quale svolta abbia portato. Quando dissi che doveva andare via sono stato preso per un fesso, la verità è che Mazzarri si stava cuocendo a fuoco lento". La mancanza di gioco e di una fisionomia di squadra infatti è stata una delle cause che ha spinto Thohir a decidere di rimuovere il tecnico dal suo incarico dopo una stagione e mezzo con pochissime gioie.