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Inter, Medel: per ora niente Europa League

La documentazione necessaria per l’ufficialità del trasferimento di Medel all’Inter non è completa. Il cileno fuori dalla lista dei 25 per i playoff di Europa League. E’ una corsa contro il tempo ma potrà esserci se i nerazzurri accederanno alla fase a gironi.
A cura di Maurizio De Santis
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Quel pasticciaccio brutto di scartoffie ha costretto Medel a ‘starsene a cuccia'. Capita pure a lui, il ‘pitbull'. Gary scherza, sorride e dice: "Io mordo…". S'è allenato alla Pinetina, ha preso confidenza con l'ambiente ma, almeno per la prima uscita stagionale ufficiale dell'Inter – playoff di Europa League con lo Stjarnan -, non farà parte del gruppo nerazzurro. La condizione fisica migliore? Verrà anche quella. "Nel pre campionato non ho lavorato molto per l'infortunio alla gamba – ha ammesso a Inter Channel -, ma sto recuperando e spero di essere pronto per l'inizio di questa stagione. Sono contento di essere qui, forza Inter".

Niente playoff di Europa League per il cileno. Gary Medel, il ‘pitbull' cileno che Mazzarri piazzerà davanti alla difesa dell'Inter, rischia di saltare la sfida dei playoff di Europa League contro lo Stjarnan, in programma tra il 20 (andata a Reykjavik) e il 28 agosto (ritorno a Milano) prossimi. Problemi burocratici bloccano il calciatore sudamericano che il club non ha potuto ancora presentare ufficialmente e nemmeno inserire nella ‘lista dei 25' da inviare all'Uefa entro la mezzanotte. Questioni di scartoffie e di pratiche che alimentano l'impazienza del calciatore così come quella della società che attende: dalla Premier e dal Galles l'arrivo dei documenti necessari a perfezionare il trasferimento dal Cardiff; dall'Italia (!) il permesso di soggiorno di cui devono essere in possesso gli extracomunitari in arrivo nel Paese. Solo allora il mediano della Roja di Sampaoli potrà considerarsi, a tutti gli effetti, un nuovo giocatore dei nerazzurri. Come può sbloccarsi questa situazione? Con Medel pronto a salire sul primo volo verso Londra per recarsi all'ambasciata cilena e ritirare personalmente il documento. In ogni caso, il calciatore e l'Inter hanno ancora una possibilità a disposizione: una norma della Uefa permette alle società di effettuare un cambio nella lista entro la mezzanotte del giorno che precede la partita di andata (nel caso dell'Inter, il 19 agosto).

Se l'Inter accede alla fase a gironi Medel rischia di restare fuori? No, perché secondo il regolamento a una squadra è consentito cambiare tutta la lista dei 25. Da gennaio del 2015, invece, saranno possibili solo 3 variazioni. Nel novero dei calciatori da sottoporre all'attenzione della Federazione europea dovranno essere indicati anche i ‘4+4': ovvero, i giocatori nati nel settore giovanile (Krhin, Obi, Donkor e Sciacca) e quelli cresciuti in Italia (Berni, Andreolli, Ranocchia e D’Ambrosio).

La lista dei convocati per l'Europa League: 1 Samir Handanovic, 2 Jonathan, 5 Juan Jesus, 6 Marco Andreolli  (giocatore locale B), 7 Daniel Osvaldo, 8 Rodrigo Palacio, 9 Mauro Icardi, 10 Mateo Kovacic, 11 Ricky Alvarez, 13 Fredy Guarin, 15 Nemanja Vidic, 19 Ruben Botta, 20 Joel Obi (giocatore locale A), 22 Dodò, 23 Andrea Ranocchia (giocatore locale B), 24 Giacomo Sciacca (giocatore locale A), 26 Matias Silvestre, 30 Juan Pablo Carrizo, 33 Danilo D’Ambrosio (giocatore locale B), 44 René Krhin (giocatore locale A), 46 Tommaso Berni (giocatore locale B), 54 Isaac Donkor (giocatore locale A), 55 Yuto Nagatomo, 88 Hernanes, 90 Yann M’Vila, 95 Davide Costa (lista B giovani), 96 Andrea Palazzi (lista B giovani), 97 Federico Bonazzoli (lista B giovani).

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