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Inter, Mazzarri torna coi piedi per terra: “Ci credevamo già forti”

Giovedì ultimo test contro il PAOK, poi mercoledì sarà già Europa League contro lo Stjarnan.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Walter Mazzarri recita il mea culpa all'indomani della brutta sconfitta rimediata in Germania contro l'Eintracht di Francoforte. I nerazzurri, che tra una settimana affronteranno gli islandesi dello Stjarnan nell'andata del turno playoff di Europa League, sono apparsi piuttosto indietro rispetto alla modesta formazione tedesca: uno scivolone che ha spiazzato molti addetti ai lavori, che dopo le positive prestazioni nerazzurre alla Guinness Cup già parlavano di scudetto. La sconfitta ha gettato acqua sul fuoco e Mazzarri adesso cerca di fare quadrato attorno ai suoi. "La tournée negli Stati Uniti ci ha fatto pensare di essere già forti, ma questa sconfitta deve farci riflettere", ha detto il tecnico nerazzurro intervistato dalla Gazzetta dello Sport. Giovedì c'è l'amichevole contro i greci del PAOK di Salonicco, ultimo testa prima dell'Europa League.

Non che lo Stjarnan possa rappresentare un ostacolo insormontabile per l'Inter, che delle tre italiane impegnate nei playoff è quella che può sorridere di più (il Napoli ha pescato l'ostico Athletic Club in Champions, il Torino lo Spalato in Europa League). Ma è indubbio che un ulteriore calo di concentrazione come quello registrato contro i tedeschi è un pericolo da scongiurare in ogni caso. "Nel calcio di oggi appena ti distrai, rischi di fare delle brutte figure", ha spiegato Mazzarri, "A me ora interessa che non si scherzi contro lo Stjarnan, ma anche contro il PAOK dovremo avere un atteggiamento diverso".

I problemi principali in vista dell'impegno europeo di mercoledì prossimo derivano principalmente dall'infermeria. Lo stesso Mazzarri ha tracciato bene il campo: "Kovacic sta pagando l'infortunio, ora deve aumentare la condizione. Deve soltanto ritrovare la forma, l'anno scorso avevo trovato una posizione per lui che si mostrò ottimale, ma può giocare anche più avanti. Osvaldo ha ancora pochi minuti nelle gambe, ma verrà con noi in Grecia, e forse anche Alvarez. Palacio non verrà, è ancora infortunato".

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