Inter, Mazzarri si esalta: “Siamo come il Barcellona”

Non si accontenta mai Walter Mazzarri che della sua Inter vuole sempre il massimo. Se in occasione di un premio letterario aveva espresso tutto il suo convincimento nell'essere stato tra i primissimi allenatori ad applicare la difesa a 3, adesso il tecnico dei nerazzurri torna a parlare della propria squadra esaltandola come non mai. E definendola senza mezzi termini come il Barcellona, la formazione che in campo ha gente come Neymar, Messi, Suarez. Stelle assolute e che sta già guidando dopo due giornate la Liga a punteggio pieno e sola in vetta. Certo, Mazzarri si riferisce a ciò che avverrà più che a oggi c'è: anche perché il pareggio sterile di Torino non ha di certo fatto strabuzzare gli occhi ai tifosi e alla critica, anzi. Ma la strada segnata sembra quella giusta, con una buona dose di mix tra vecchie conoscenze e nuovi talenti da lanciare.

Posto e momento giusto: entusiasmo e qualità ci sono

Il progetto c'è e in mano Mazzarri sa di avere una chance importantissima: è il tecnico che ha traghettato l'Inter da Moratti a Thohir e si è guadagnato il ruolo che oggi ricopre: allenatore di una squadra dalle grandissime ambizioni, buone potenzialità ed enormi nuove risorse economiche. Insomma, il momento è giusto ma serve da capire se sia lui veramente l'uomo giusto: "Il valore del parco-giocatori dell'Inter è diverso rispetto al passato, dunque bisogna trovare la qualità attraverso il lavoro. Una grande squadra non si fa solo coi grandi ingaggi. Qualcuno sostiene che io sia un po' bollito? Quando lo sarò, smetterò di fare questo mestiere. In realtà sono supercarico, più carico di quando esordii in Serie A".

Progetto-Barcellona: giovani da crescere e Champions da conquistare

I risultati più che le parole dovranno dimostrare questo fuoco che brucia sotto le ceneri di una stagione poco più che sufficiente. Mazzarri ha le idee chiare e parla anche del progetto che verrà costruito. A lungo termine ma anche a brevissimo, con gli obiettivi preposti per quest'anno: "Il progetto-Inter è simile al progetto-Barcellona di qualche anno fa. Guarda avanti nel tempo. Nessuno sottolinea che stiamo giocando con quattro giovani. E proprio come è accaduto al Barcellona, torneremo a vincere. A Napoli ho dimostrato di saper portare avanti un certo progetto. La speranza qui all'Inter è di arrivare subito alla Champions"