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Inter, Mancini: “Yaya Tourè? Difficile ma ci proviamo”

Il tecnico alla vigilia della sfida con il Torino ne approfitta anche per fare il punto sul calciomercato con le voci sul mediano del City che piace e non poco all’Inter.
A cura di Marco Beltrami
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Dopo il bel successo in coppa contro la Samp, l'Inter vuole ritrovare i 3 punti anche in campionato approfittando del turno interno contro il Torino. Un match da vincere assolutamente per la squadra di Mancini che creda ancora nella possibilità di ottenere il terzo posto e la qualificazione alla Champions: "Adesso dobbiamo proseguire lungo la strada tracciata contro la Samp in Coppa Italia perché dobbiamo risalire in classifica. Partiamo bene. Siamo dietro, stiamo rincorrendo ed è difficile sbagliare. Davanti speriamo in passi falsi, ma ci crediamo e vogliamo provarci e dovremo avere una buona andatura nel ritorno. Le partite fanno credere delle cose, magari negative, ma in realtà non è così. Il punto di Empoli, chissà, potrebbe essere decisivo. Noi dobbiamo comunque cercare di vincere, giocando come a Torino".

Mancini fa il punto sul mercato e sulle voci su Touré

Nel frattempo l'Inter continua ad essere uno dei club più attivi sul mercato. La squadra nerazzurra aspetta l'ultimo colpo Brozovic ed è stata inserita tra le pretendenti a Yaya Touré l'ivoriano che Mancini ha già allenato al City: "Di Brozovic, se arriverà, avremo modo di parlare in settimana. Voglio che si parli del Torino perché ora conta solo questo. Yaya Touré? L'ho allenato al City e lo conosco benissimo. Lo volevo anche all'Inter prima? Credo sia uno dei migliori al mondo, ma ora è al City. Il discorso ora è difficile, vedremo in futuro. Premetto che non ci saranno cessioni importanti, quelli potenzialmente titolari non andranno via. Nella lista Uefa abbiamo tre cambi, decideremo tra Shaqiri e Podolski, poi cercheremo altri due che potrebbero andare in lista".

Attenzione massima al Torino

Una battuta anche sul Torino che non deve esser sottovalutato sulla falsariga di quanto fatto a Empoli: "Il Toro è buona squadra, ad Empoli bisogna accettare che qualcuno gioca meglio di te. Ci sono situazioni in cui devi essere vero e compatto, anche se non vinci. Abbiamo rischiato un paio di volte ma può starci, è il calcio moderno. Chi ha visto l'FA Cup con Cambridge-United 0-0, capisce cos'è questo sport. Diventa dura se non sei al top fisicamente, però noi stiamo abbastanza bene. Col Torino sarà ancora più difficile, sono curioso di vedere se la squadra riuscirà a far bene".

I dubbi di formazione di Mancini

Il tecnico dell'Inter ha ancora numerosi dubbi di formazione: "Non ha i 90′ nelle gambe, decideremo domani se farlo partire titolare o a gara in corso. Icardi? Ha vissuto una settimana intensa ma bella, vediamo. Kovacic regista? Potrà accadere presto, arriverà il momento in cui proveremo a farlo giocare basso. A centrocampo per domani ci sono tre giocatori per due maglie: Hernanes, Guarin e Kuzmanovic".

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