Inter, Manchester City in pressione per Handanovic
In attesa di affrontare la Fiorentina, Roberto Mancini riflette sugli errori che hanno portato la squadra ad incassare più gol del previsto e a perdere punti pesanti per la corsa Champions. Sotto accusa il pacchetto difensivo della squadra nerazzurra. Tutto, tranne Samir Handanovic che, fino ad ora, ha salvato l'Inter in molte occasioni con le sue parate al limite del possibile. Proprio lo sloveno, tra l'altro, è di nuovo tornato ad interessare i principali club europei. Nonostante il rinnovo fino al 2019, per il numero uno interista il club di Erick Thohir ha già ricevuto offerte da capogiro da nell'estate scorsa e potrebbe riceverne ancora nei prossimi mesi. Sulle tribune del Meazza, infatti, sono recentemente comparsi gli scout del Manchester City: pronti a tutto per portare Handanovic in Premier League. Non sarà facile per gli inglesi convincere Thohir (che dovrebbe essere a Firenze per seguire Icardi e compagni), anche se il City potrebbe avere delle carte interessanti da giocarsi nell'eventuale trattativa.
Niente mental coach – A Roberto Mancini, infatti, continua a piacere il terzino destro argentino Pablo Zabaleta (in scadenza di contratto a giugno) e il centrocampista ivoriano Yaya Touré: inseguito a lungo nella scorsa estate. In caso di mancato accesso alla prossima Champions League, tutto può davvero accadere in casa Inter: compresa la tanto temuta cessione di Samir Handanovic. Intanto, dalla società milanese, arriva un importante segnalazione. Nei giorni scorsi era circolata la voce di un possibile ingresso in società di uno psicologo, che avrebbe aiutato i giocatori in questo particolare momento di difficoltà. A comunicare ufficialmente la smentita, ci ha pensato lo stesso club tramite una nota sul sito nerazzurro: "Non esiste alcun psicologo nello staff dell'Inter – ha dichiarato la società – Lo staff tecnico guidato da Roberto Mancini si avvale di un pedagogista, che collabora con la società nerazzurra dallo scorso mese di agosto".
