64 CONDIVISIONI
La morte del calciatore Davide Astori

Inter, la fascia di Icardi è per Astori: “Oggi scendiamo in campo per te”

In occasione della sfida con il Napoli, il capitano nerazzurro indosserà una fascia dedicata allo sfortunato giocatore della Fiorentina. “Lui non era solo il capitano della Fiorentina ma del calcio”, ha dichiarato Spalletti alla vigilia del match.
A cura di Alberto Pucci
64 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

L'ultimo stadio a salutare Davide Astori e a chiudere la 28esima giornata di Serie A sarà il "Meazza" di Milano. Nonostante il compleanno per i 110 anni del club, anche dai tre anelli di San Siro arriverà infatti il commovente applauso per il capitano della Fiorentina morto soltanto pochi giorni fa. Oltre al minuto di silenzio e alle varie iniziative di tutte le squadre del nostro campionato, in occasione del big match tra l'Inter e il Napoli anche Mauro Icardi ha deciso di ricordare Astori con un gesto significativo.

L'attaccante argentino vestirà infatti una fascia da capitano tutta dedicata al collega scomparso, sulla quale ci sarà il volto di Davide e la frase: "Oggi scendiamo in campo per te. Ciao Capitano". Un gesto nobile quello di Maurito, anch'egli sconvolto dalla terribile notizia arrivata nello scorso weekend.

Immagine

Le parole di Spalletti

A commuoversi di fronte all'immagine del volto di Davide Astori, che verrà proiettata sul maxi schermo di San Siro, ci sarà ovviamente anche Luciano Spalletti. Il tecnico nerazzurro, nella consueta conferenza stampa della vigilia, ha voluto ricordare il difensore viola con parole piene d'affetto: "Cose come quella che è successa domenica ti rimangono addosso, perché siamo molto più legati di quanto si veda da fuori, molto più amici e in contatto di quanto sembri".

"In questo caso, come ho detto ieri, Astori era un capitano del calcio e non solo della Fiorentina – ha concluso il tecnico dell'Inter – Ci lascia in eredità l’esempio di come la lealtà renda più sottile il confine dell’essere avversari. Mi piaceva il suo modo di fare e tutti lo salutavano quando lo incontravano. E’ una cosa che ti lascia il segno e sarà un segno infinito".

64 CONDIVISIONI
223 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views