Juventus-Inter, Toldo accende il Derby d’Italia: “Con il Var vince il più forte”
Sin dal triplice fischio finale della partita contro il Chievo, il pensiero di ogni tifoso nerazzurro è subito volato a Torino. Nel prossimo weekend, è infatti in programma la super sfida contro la Juventus: appuntamento che la squadra di Luciano Spalletti affronterà da prima in classifica. Dopo stagioni deludenti, soprattutto l'ultima, l'Inter può dunque gonfiare il petto davanti ai campioni d'Italia e cercare di violare nuovamente il fortino bianconero come già fecero, nel 2012, Stramaccioni e Milito.
La garanzia del Var
"Juventus-Inter sarà una partita combattuta e alla fine vincerà lo spettacolo – ha dichiarato Francesco Toldo, in occasione del suo intervento telefonico a Radio Rai – E' una partita imprevedibile a cui basta una scintilla per accendersi. Sarà senz'altro combattuta, nessuno tirerà indietro la gamba, e sono sicuro che grazie al Var vincerà il piu' forte. Ora non ci sono più scuse e sospetti. Il Var aiuterà lo spettacolo. Personalmente non firmerei per un pari, l’Inter deve guardare sempre al massimo".
L'elogio a Spalletti e alla squadra
Grazie a questa cavalcata in campionato, i titoli sono tutti per Luciano Spalletti: colui che ha fatto resuscitare una squadra che, fino all'anno scorso, era allo sbando. "Il percorso dei nerazzurri è davvero notevole – ha continuato Toldo – La squadra è solida e Spalletti sa il fatto suo. E' un fatto di sinergia di fattori tra società, allenatore e giocatori. I calciatori che sono all’Inter sono davvero forti e lo ha ripetuto anche il Mister più volte in conferenza stampa".
Il gol di Toldo con la Juventus
La chiusura è tutta dedicata a Brignoli. L'impresa del portiere del Benevento, ha riportato alla memoria una prodezza simile di Toldo, proprio contro la Juventus nel 2002: "Tutta l'Italia è stata con lui e con il Benevento, come fosse una favola calcistica. Ho provato una grande felicità nel vedere Brignoli, è l'essenza del Calcio. Il mio gol? Ci fu una mischia paurosa e all'ultimo minuto la sfiorò Vieri. Fui io a toccarla per ultimo, anche se assegnarono la rete a Bobo che stava lottando per la classifica cannonieri. A me importava solo del pareggio, ma in realtà ero stato io a segnare con la Juve".
