Inter, Juan Jesus: “Ho perso cinque chili correndo dietro a Cuadrado”

Terminata la festa di San Siro, rimangono nell'aria sogni e speranze di tifosi e giocatori. Nonostante il Derby d'Italia abbia regalato emozioni sugli spalti e in campo, è mancato il protagonista più atteso: il gol. Il pareggio (alla fine, giusto) è già di per sé un risultato che in queste situazioni poco scalda i cuori, figuriamoci se arriva senza quell'elemento fondamentale per vincere le partite. Colpa degli attaccanti ma, soprattutto, merito delle due difese: perfette nel mettere il bavaglio a giocatori come Icardi e Morata. In casa Inter la delusione è molta, come ha confermato Juan Jesus ai microfoni di Inter Channel: "Il risultato finale non è giusto – ha spiegato il difensore – L'Inter ha dato tutto e meritavamo di segnare. Se vogliamo vedere il lato positivo, diciamo che abbiamo guadagnato un punto sulla Fiorentina capolista". Il rimpianto del brasiliano è comprensibile, e una vittoria sarebbe stata la ciliegina sulla torta nella notte dove è riuscito a vincere la concorrenza di Telles: "Con lui c'è una sana rivalità che non può non far bene – ha dichiarato Juan Jesus – Questo è un gruppo splendido e per ottenere risultati importanti c'è bisogno di tutti. I tifosi? Sono stati straordinari. Sarebbe incredibile avere uno stadio sempre così pieno".

La dieta di Juan Jesus – Tutto sommato è andata bene. Per Juan Jesus quella contro l'Inter era una gara a rischio anche per il duello con Cuadrado. Nonostante la grande differenza di passo tra i due, il nerazzurro è riuscito a frenare il velocissimo colombiano: "E' stata una serata impegnativa e ho perso cinque chili con lui – scherza l'interista – Sono arrivato alla sfida preparato, perché in settimana mi sono allenato con Biabiany che è veloce quanto Cuadrado. Mancini mi aveva raccomandato di accorciare sempre e non lasciargli spazio". In attesa del derby del "Trofeo Berlusconi", la testa di Juan Jesus è già alla prossima sfida di campionato. Archiviato il "Derby d'Italia", la comitiva nerazzurra volerà in Sicilia per affrontare un Palermo ancora "malaticcio", ma in ripresa dopo la vittoria importante di Bologna: "Il presidente Thohir ci ha fatto il suo in bocca al lupo e ci ha chiesto una vittoria.Contro i rosanero ci servono assolutamente i tre punti per continuare a salire in classifica".