Inter, il caso Mauro Icardi e il rischio di perderlo a parametro zero. Ecco come e perché
Risoluzione del contratto per giusta causa. È quello che può succedere all'Inter, è l'escamotage che Mauro Icardi può adottare nei confronti della società per liberarsi a parametro zero. Immaginate cosa significherebbe per il club e per il calciatore stesso ritrovarsi sul mercato a prezzo di costo… motivazione sufficiente per spiegare da cosa abbia tratto alimento finora il tormentone sul futuro dell'attaccante e perché – dal Napoli fino alla Juventus – i club sono disposti a seguire la vicenda fino a quando ci sarà tempo utile (entro il 2 settembre, giorno di chiusura della sessione estiva). E quel "sì" sibillino pronunciato dal calciatore alla domanda del giornalista che gli chiedeva – al termine della festa di compleanno per Lautaro Martinez – se fosse pronto per cominciare una nuova avventura è servito solo a soffiare sul fuoco della curiosità.
L'articolo 15 della Fifa e il rischio che corre l'Inter
Giocare almeno il 10% delle partite ufficiali. È il presupposto sul quale fa perno l'articolo 15 della Fifa e che permette a un calciatore dallo status di ‘affermato' di svincolarsi a parametro zero, rescindendo in maniera unilaterale il contratto per giusta causa. Cosa si intende per ‘calciatore affermato'? "Un atleta che abbia completato il proprio percorso di formazione – come si legge in uno stralcio della norma – e che presenti standard qualitativi analoghi o simili ai compagni che invece sono impiegati con regolarità dal club". E Maurito rientra pienamente in questa ipotesi.
- Ragioniamo per assurdo: dovesse arrivarsi alla situazione più estrema, quando potrebbe essere esercitato il diritto previsto dall'articolo 15 della Fifa? Nei 15 giorni successivi all’ultima gara della stagione disputata dalla società interessata.
Inter, Napoli o Juve: dove giocherà Icardi nella prossima stagione
La situazione è in una fase di stallo tale da rendere impossibile ragionare di qualsiasi forma di trattativa. La volontà del calciatore è sempre la stessa: restare all'Inter. La Juventus, che avrebbe voluto prendere subito Maurito, non ha potuto farlo perché ancora impantanata nelle cessioni eccellenti di Mandzukic e Dybala (oltre ad avere a libro paga un altro ingaggio pesante come quello di Higuain). Aurelio De Laurentiis ha fatto una corte serrata all'argentino presentando un'offerta molto allettante sia alla moglie/agente, Wanda Nara, sia alla stessa Inter. Quanto al giocatore, se non deciderà in fretta cosa fare, non gli resterà altro che il ruolo di convitato di pietra a Milano e la prospettiva di dare battaglia sì ma in campo legale.