Inter, Icardi: “Se sarò titolare questa volta sarà il campo a dirlo”
Mauro Icardi è un punto fermo dell'attacco nerazzurro. Da lì non si muoverà almeno per un'altra stagione che dovrebbe consacrarlo in nerazzurro e confermare le qualità su cui puntarono i dirigenti dell'Inter quando lo prelevarono dalla Sampdoria bruciando tutta la concorrenza. La scorsa stagione è stata vissuta tra alti e bassi, senza grandi clamori e con tanti gossip soprattuto extra calcio che avevano anche fatto pensare che il rapporto con l'Inter fosse oramai ridotto ai minimi termini. Poi, una volta ritornato in forma, grazie a Mazzarri, è sceso in campo con continuità ritornando lentamente ad essere quel giocatore che tutti apprezzavano in blucerchiato. Oggi, Icardi è con Palacio parte titolare del tandem offensivo della nuova Inter: nessuno è sicuro del posto, ma di certo la chance è di quelle che non si possono fallire se si vuole fare il salto di qualità assoluto.
Sfida aperta per un posto da titolare
Intervistato da fcinternews.it direttamente dal ritiro di Pinzolo, il giovane bomber argentino ha confermato le sue aspettative per la prossima stagione: "Se sarò titolare, questo sarà il campo a dirlo. L’anno scorso comunque il mister mi ha dato questa fiducia anche quando ho sofferto di pubalgia e appena ho potuto rientrare sono tornato in campo e non sono più uscito. Per questa cosa lo ringrazio, nonostante stessi male lui ha creduto in me. Non si può mai immaginare niente nel mondo del calcio, magari nei prossimi giorni arriva qualche altro attaccante. Poi con Palacio e Botta diventiamo quattro. Ma il fatto che ci siano più attaccanti è indubbiamente una cosa bella, ed è anche meglio perché con tre tornei da disputare dobbiamo gestire al meglio tutta la squadra".
Idolo dei tifosi
I tifosi hanno dato anche quest’anno la loro fiducia nei nostri confronti, anche se non ci sono tanti campioni come l’anno scorso loro hanno sempre creduto in noi, amano questa maglia e vogliono solo il meglio. per me è uno stimolo sicuramente, perché ho 21 anni e non ho ancora fatto niente. Devo dimostrare tanto e fare tanta strada ancora. Per me è una cosa bellissima, un orgoglio, mi dà soddisfazione che la gente mi voglia così bene. L’anno scorso già dicevano che la mia maglia era la più venduta, avere un impatto così già al primo anno è una cosa bellissima. Che quest’anno si ripeta la storia mi dà molta soddisfazione"
