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Inter Champions League 2018-2019

Inter, gli infortuni di Brozovic, Perisic e Nainggolan: condizioni in vista del Barcellona

L’Inter esce dal derby sulle ali dell’entusiasmo ma con le ossa rotte: Nainggolan rischia lo stop per un mese e preoccupano le condizioni dei due croati usciti dal campo claudicanti. Per il ninja si parla di nuovi controlli “tra settimane” e per gli altri due si valuterà la situazione giorno per giorno. Spalletti dovrà ridisegnare la mediana: Asamoah e Vecino interni di centrocampo, Borja dietro a Icardi, supportato da Politano e Candreva.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Barcellona, la Champions League e i ricordi legati all'avventura straordinaria del 2010. L'Europa dell'Inter passa anche – e soprattutto dal Camp Nou – prossima tappa nerazzurra del ritorno in Coppa. La squadra di Spalletti lo farà con l'entusiasmo di aver vinto un derby al 92′, sull'ultimo cross, nell'ultima azione, dopo 90 minuti in cui ha comunque dominato in larga parte, creando, colpendo una traversa, proponendo il proprio gioco.

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Tre pedine in bilico

Ma a Barcellona, Spalletti dovrà guardarsi intorno e capire chi potrà dare una mano alla causa nerazzurra per sapere come frenare il Barcellona, favorito dalla vigilia ma pur sempre una squadra da affrontare senza considerarsi imbattuti. Il derby ha lasciato tossine nelle gambe anche se adrenalina che continuerà ad alimentare l'autostima fino a mercoledì sera. Ma anche qualche acciacco di troppo in giocatori fondamentali, come Nainggolan e Perisic e Brozovic.

Nainggolan, il ninja senza sostituti

Il centrocampista belga al cento per cento salterà la trasferta di Barcellona. Non ci sarà per una distorsione alla caviglia rimediata in una botta con il rossonero Biglia. Un paio di tentativi per capirne la situazione poi la richiesta di sostituzione dopo soli 30 minuti e la panchina con la borsa del ghiaccio. L'appuntamento in ospedale per i primi controlli ha poi confermato l'entità del danno. Questo il comunicato ufficiale dell'Inter: "Dopo il match tra Inter e Milan, Radja Nainggolan – uscito per infortunio al 30′ del primo tempo – si è sottoposto questa mattina a esami clinici e strumentali presso l'Istituto Humanitas di Rozzano: gli esami hanno confermato il trauma distorsivo della caviglia sinistra. Le condizioni del centrocampista nerazzurro saranno rivalutate nelle prossime settimane".

Rischia un mese di stop

Come si evince dal comunicato dell'Inter Nainggolan rischia di rimanere fermo per più dei 90 minuti del Camp Nou, si può ipotizzare anche un mese di stop per rimettere in sesto una caviglia malconcia. Un problema non da poco perché se è vero che il belga non ha dato ancora il meglio di sé in messo al campo nerazzurro, è pur realistico pensare che l'Inter perda incisività in mediana. Come si è visto anche nel derby.

La soluzione Borja Valero

Spalletti ha tolto i muscoli del ninja e inserito il fosforo di Borja Valero, ma la manovra è cambiata: meno velocità, meno impeto in mediana dove la forza fisica di Kessie ha a tratti fatto la differenza, liberando Bonaventura e Suso, mentre l'ex viola Valero smistava palloni e gestiva i tempi. Più ragionati e lenti, anche se precisi e puntuali. Un cambio, in cui l'Inter si è ritrovata a dover subire a gara in corso, soprattutto di mentalità e per il quale ha rischiato di subire lo sbandamento decisivo fino a fine primo tempo.

Perisic e Brozovic a  forte rischio

A Barcellona non ci sarà nemmeno Ivan Perisic, altro puntello del gioco di Spalletti. Per il croato vice campione del mondo, l'uscita dal campo a 20 minuti dal termine, claudicante per un problema alla coscia. Anche per lui, come confermato nella nota ufficiale dell'Inter, nessun esame strumentale, ma condizioni da verificare giorno per giorno. Certo è che al momento, l'assenza di Perisic pesa meno di quella di Nainggolan.

Abbondanza sulla fascia

Spalletti sulle fasce ha ritrovato continuità, linfa vitale per l'espressione del gioco nerazzurro che punta sui cross al centro per Icardi. Fino ad oggi Perisic non ha dato molto, anche se la sua personalità ed esperienza sono essenziali in gare come quella del Camp Nou. Ma Politano, Candreva, Keita e Lautaro Martinez sono validi sostituti su cui lavorare sin da subito per arginare i blaugrana.

Il ‘vuoto' di Brozovic

Potrebbe invece essere un serio problema senza soluzione reale, l'eventuale assenza di Marcelo Brozovic. Il croato è diventato il metronomo del baricentro basso nerazzurro. Davanti alla difesa si è creato il ruolo di giocatore aggiunto nelle fasi di recupero e di suggeritore in costruzione. Anche con il Milan ha recuperato un numero infinito di palloni, cercato dai compagni, proponendosi sempre per il fraseggio. Senza di lui, Spalletti dovrebbe giocarsi un centrocampo decisamente più debole e macchinoso visto che in lista non c'è nemmeno Gagliardini. Anche per lui come per Perisic la situazione sarà valutata giorno per giorno: "Non si sono, invece, resi necessari controlli strumentali per Marcelo Brozovic e Ivan Perisic, le cui condizioni saranno valutate giorno dopo giorno"

Come giocherà l'Inter al Camp Nou?

Al Camp Nou ci potrebbe essere una scelta dettata dalle esigenze, visto che per affrontare il Barcellona ci vorranno 11 giocatori in perfette condizioni psicofisiche. Contro il Milan è stato tenuto a riposo D'Ambrosio e Vrsaljko ha ridato garanzie importanti sulla tenuta. Ciò potrebbe permettere a Spalletti di cambiare le pedine senza toccare lo schema generale: l'ex Torino prenderebbe il posto da esterno basso di Asamoah che verrebbe utilizzato come interno di centrocampo, incontrista a difesa di Vecino vice-Brozovic. Borja Valero a fare il ‘Nainggolan' con più fosforo. Al fianco di Icardi, Candreva e Politano, con Keita e Lautaro scelte da estrema ratio.

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