Inter, con il Sunderland salta tutto: Santon rimane a Milano
Non sembravano esserci problemi per il passaggio di Davide Santon al Sunderland, eppure nelle ultime ore qualcosa non è andato per il verso giusto e tutto è andato in fumo. La trattativa tra l'Inter e il club inglese, infatti, pareva già delineata con il difensore che sarebbe tornato in Inghilterra, a titolo definitivo, per una cifra di sei milioni di euro: soldi che sarebbero stati reinvestiti dal club milanese in altre operazioni di mercato. A mandare tutto clamorosamente all'aria, secondo fonti vicine al club nerazzurro, sarebbe stato lo stesso giocatore: per nulla convinto di una particolare clausola inserita nel nuovo contratto. Come riportato dalla "Gazzetta dello Sport", Santon avrebbe dovuto accettare un'eventuale decurtazione dell'ingaggio in caso di retrocessione del Sunderland al termine della prossima Premier League.
Il Crystal Palace ci riprova?
A comunicare il mancato accordo con il 25enne di Portomaggiore, è stata la stessa dirigenza dei "Black Cats" attraverso un comunicato pubblicato sul sito ufficiale e sui canali social: "Il Sunderland non andrà avanti a manifestare il proprio interesse per il giocatore dell'Inter Davide Santon, dopo che le trattative fra i due club non hanno portato a un esito positivo". Una doccia fredda per tutti, compreso il giocatore che nelle ultime ore aveva già lasciato il ritiro nerazzurro di Riscone di Brunico ed era pronto per le visite mediche con lo staff medico del Sunderland. Il "dietro-front" del difensore di Roberto Mancini, cercato anche dal Cagliari, rischia ora di rimettere in gioco il Crystal Palace che fino a pochi giorni fa era sulle tracce dell'ex Newcastle. Prima dell'inserimento del Sunderland, i londinesi avevano infatti avanzato un'offerta di quattro milioni di euro dietro consiglio del tecnico Alan Pardew: primo grande estimatore dello stesso Davide Santon.
