Inter, c’è l’accordo per il premio Champions: per Icardi e compagni 100.000 euro a testa
Attualmente al terzo posto in classifica, con sei punti di vantaggio su Atalanta e Milan, l'Inter vede vicino il traguardo della Champions League. Ancora cinque giornate di passione, e poi la società di Suning potrà infatti festeggiare l'unico traguardo rimasto in stagione, dopo la doppia eliminazione europea e l'uscita di scena dalla Coppa Italia. Raggiungere nuovamente l'accesso ai gironi della coppa dalle grandi orecchie, sarà ovviamente fondamentale dal punto di vista economico…e non solo per le casse del club nerazzurro.
Come riportato dal "Corriere dello Sport", i giocatori della rosa di Luciano Spalletti hanno infatti trovato l'accordo con la dirigenza per il premio Champions League. Una trattativa durata settimane, portata avanti dall'allora capitano Icardi e successivamente presa in consegna da Handanovic, che si è conclusa nei giorni scorsi e che ha sancito la quota in denaro che spetterà ai giocatori: poco meno di 100.000 euro netti a testa in caso di arrivo al terzo posto.
La corsa al piazzamento Champions
Un premio maggiore potrebbe essere invece destinato ai calciatori (5,5 milioni di euro complessivi), qualora la formazione nerazzurra riuscisse a raggiungere e superare il Napoli (distante sei punti) in queste ultime settimane di campionato. Attesa dalle partite in casa con Juventus, Chievo ed Empoli, e dalle due trasferte di Udine e del San Paolo, per essere certa di un piazzamento europeo l'Inter dovrebbe conquistare almeno 11 punti. In caso di arrivo a pari punti con le altre rivali, i milanesi sarebbero invece penalizzati dalla classifica avulsa solo con la formazione di Gasperini.
A spronare i compagni in vista del rush finale di campionato, ci ha pensato Ivan Perisic: "L'unico modo per arrivare in Champions è vincere tutte le partite da qui alla fine – ha spiegato l'attaccante croato in un'intervista rilasciata a Inter Tv – Siamo l'Inter, stiamo bene e siamo forti. Dobbiamo e possiamo farlo. La Juventus? possiamo batterla".