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Inter, bloccato Andriy Lunin: il portiere ucraino sarà l’erede di Handanovic

Il 19enne numero uno dello Zorya Luhansk, avrebbe accettato l’offerta nerazzurra e sarebbe pronto a trasferirsi in Italia. Dopo aver beffato la Juventus, l’Inter vorrebbe prenderlo subito e girarlo in prestito fino all’addio del portiere sloveno.
A cura di Alberto Pucci
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La Juventus è alle prese con il futuro di Buffon, il Napoli deve ancora capire quale sarà il suo prossimo numero uno, la Roma sta cercando di trattenere Alisson e il Milan spera che Raiola non porti Donnarumma all'estero. In questo grande valzer dei portieri, l'Inter di Luciano Spalletti rimane alla finestra e pianifica il dopo Handanovic con Andriy Lunin: portiere ucraino di 19 anni, fresco di esordio con la nazionale del commissario tecnico Shevchenko dopo appena tre presenze con l'Under 21.

Il classe '99, sceso in campo a Marbella nell'amichevole contro l’Arabia Saudita, è stato infatti seguito a lungo dagli scout nerazzurri e sarebbe ora pronto a dire di sì alla proposta del club milanese. Sul portierino dello Zorya Luhansk, che il club ucraino aveva prelevato dal Dnipro, si erano già mossi diversi club europei: Wolfsburg, Real Sociedad, Lipsia, Watford, Liverpool e la stessa Juventus di Beppe Marotta.

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Lunin ha preferito l'Inter alla Juventus

Sotto contratto fino al 2019, Andriy Lunin potrebbe dunque arrivare all'Inter per poi essere girato in prestito fino all'addio del 34enne Samir Handanovic. Seguito con interesse anche dal Real Madrid, il "Donnarumma" d'Ucraina avrebbe dunque preferito la proposta interista rispetto a quella arrivata dalla Juventus e dai club d'Inghilterra. Lo Zarya ha fissato il prezzo di partenza a 6 milioni di euro, ma il costo sembra destinato a lievitare fino a poter raggiungere circa il valore di 10 milioni: una cifra che, il dimissionario Walter Sabatini, aveva già fatto capire di essere disposto a versare per il giovane portiere.

In attesa di capire come si organizzerà il club nerazzurro, dopo le dimissioni del direttore dell'area tecnica, un altro mattone per costruire l'Inter del futuro è stato già posato: un investimento per il domani che, alla luce dei problemi economico della società, potrebbe rivelarsi un ottimo affare.

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