Insigne fa 100, Koulibaly monstre. Reina, palo fortunato all’Olimpico
Il Napoli espugna l’Olimpico e si porta, in attesa del derby di domani sera fra Inter e Milan, a +5 sulla Juventus in fuga solitaria. Una vittoria sofferta contro un’ottima Roma che assume grande importanza e che ha il sapore dell’impresa con gli azzurri in grado, in questo avvio, di vincere tutte le prime otto gare del campionato. Una serie di risultati che dimostra la grande maturità dei campani che raggiungono, per le statistiche, la Juventus stagione 1930/31, 1985/86 e la Roma annata 2013/14 capaci di fare un simile filotto inaugurale. Dalla grande prestazione di Insigne alle delusioni Dzeko e De Rossi, ecco top e flop di Roma-Napoli.
I top dell’Olimpico
Insigne in tripla cifra, la Roma va al tappeto con un suo guizzo
Dopo due partite incolore con la nazionale di Ventura, Lorenzo Insigne, tornando nel suo habitat naturale, mette in scena una delle migliori prestazioni stagionali. Una partita completa, assoluta nella quale il numero #24 riscrive il manuale dell’ala del terzo millennio: corsa, quantità, aiuto in fase difensiva ma anche i soliti guizzi offensivi, i consueti dribbling e, per non farsi mancare nulla, il gol, il suo 100esimo in carriera nonché il 200esimo dell’era Sarri in 84 partite (media di 2.4 reti per match).
Una rete sontuosa figlia delle solite trame strette, dei triangoli che solo Napoli e poche altre (il riferimento va anche al Manchester City prossimo avversario europeo azzurro) sanno fare e di un rocambolesco rimpallo, di marca De Rossi, che piazza Insigne davanti a Alisson: lo “scugnizzo” la piazza sul primo palo, gol. Una rete che apre la contesa e mette il Napoli nelle migliori condizioni per poi condurla (fino al rientro nella ripresa dei padroni di casa) e vincerla con 3 punti dal sapore del primato, del record, del successo e dell’allungo di classifica.
Koulibaly 5 stelle extralusso, imbavagliato Dzeko
Qualche tempo fa l’ex difensore centrale del Napoli, Paolo Cannavaro, individuò in Dzeko l’attaccante più difficile, per stazza e tecnica, da tenere a bada. L’ideale erede dello stopper italiano, Koulibaly, invece, grazie alla sua applicazione difensiva e al suo strapotere fisico, non ha avuto grossissimi problemi a contenere il bosniaco che, peraltro, vittima di numerosi anticipi da parte del senegalese, finisce per innervosirsi commettendo diversi falli e facendo registrare, traversa su corner a parte, pochi, pochissimi tiri. Una prestazione da top player, da leader del pacchetto arretrato, da calciatore, finalmente, maturo.
Reina monstre, che parata su Fazio
Un po’ incerto nei primi minuti di gioco, una sua uscita su corner giallorosso nel primo tempo grida ancora vendetta, Pepe Reina si riscatta appieno nella ripresa. E sì perché lo spagnolo memore della parata dell’anno (premio assegnatogli dalla Serie A nella passata stagione) messa in scena proprio nel teatro dell’Olimpico nella sfida dello scorso marzo, salva il risultato e metà ripresa su Fazio che di testa, a colpo sicuro su cross di Perotti, aveva gridato già al gol. E invece, il guizzo felino dell’estremo difensore spagnolo evita il pari e regala al Napoli minuti più "tranquilli" e 3 pesantissimi punti per la corsa al titolo: Pepe è tornato.
I flop del derby del Sud
De Rossi sottotono, subisce l’impostazione azzurra
Rientrato in campo dopo la contusione alla coscia che gli ha fatto saltare gli impegni con l’Italia De Rossi non è riuscito a incidere nell'incerottato centrocampo giallorosso orfano del faro Strootman. Gioca in regia ma spesso subisce l’iniziativa azzurra non trovando i tempi in fase di interdizione e sbagliando più di qualche anticipo. Il tutto, per completare, con un involontario assist per il compagno di nazionale Insigne che, con un suo tocco, si è trovato davanti all’incolpevole Alisson. Serataccia.
Florenzi evanescente, Ghoulam lo limita
Una delle frecce nell’arco giallorosso di Di Francesco, Florenzi, stasera è sembrata poco affilata con rare occasioni nelle quali ha inferto qualche piccola ferita alla corsia sinistra napoletana. L’italiano, infatti, pur reduce da un lungo, lunghissimo infortunio, un po’ per i pochi palloni ricevuti un po’ per l’ottima guardia da parte del polivalente Ghoulam, riesce solo in rare occasioni a creare qualche grattacapo con, per buona parte dell’incontro, una posizione a metà nel triangolo "mancino" azzurro composto dal predetto algerino, da Hamsik e dallo straripante Insigne. Paga anche una condizione non al top uscendo poi al 71’ per il turco Under.
Dzeko poco incisivo, solo una occasione pericolosa per lui
Ingabbiato dall’ottima fase difensiva azzurra, il bosniaco Dzeko non trova mai (o quasi) la posizione fra Albiol e Koulibaly finendo spesso nella morsa del pacchetto arretrato partenopeo. Eppure, il #9 giallorosso si batte, lotta, prova a far salire i suoi ma non riesce, salvo rare occasioni, ad essere pericoloso. Una di queste, su corner, con Dzeko bravo ad anticipare la difesa a zona azzurra ed a colpire di testa il pallone a uscire di Kolarov con la sfera che, beffarda, si spegne sulla parte alta della trasversale campana smorzando le ambizioni di pareggio giallorosse.
Tabellino e voti
Roma (4-3-3) Alisson 6; Bruno Peres 6, Manolas 5.5 (Dal 59 Fazio 6), Juan Jesus 6, Kolarov 6.5; Pellegrini 6 (Dal 77’ Gerson 5.5), De Rossi 5.5, Nainggolan 5.5; Florenzi 5.5 (Dal 70’ Under 6), Dzeko 5, Perotti 6.5. A disposizione: Lobont, Skorupski; Castan, Moreno, Fazio, Karsdorp, Nura; Under, Gerson; Antonucci. Allenatore Eusebio Di Francesco 6
Napoli (4-3-3) Reina 7; Hysaj 6, Albiol 6.5, Koulibaly 7, Ghoulam 6.5; Allan 6, Jorginho 6.5 (Dal 71’ Diawara 6), Hamsik 6.5 (Dal 70’ Zielinski 5.5); Insigne 7, Mertens 6.5, Callejon 6 (Dal 81’ Rog s.v.). A disposizione: Rafael, Sepe; Mario Rui, Maksimovic, Chiriches, Maggio; Zielinski, Giaccherini, Diawara, Rog; Leandrinho, Ounas. Allenatore Maurizio Sarri 6
Arbitro
Gianluca Rocchi, 93esima gara in Serie A (49, i match internazionali) con 5.5 cartellini gialli e 0.5 rossi per partita. Nelle sue direzioni, anche 47 penalty.
Precedenti
Fra Serie A e Coppa Italia sono 80 (ora 81) i match fra le due compagini giocate a Roma. Il bilancio, è a favore dei padroni di casa con 39 vittorie giallorosse, 30 pareggi e 11 (ora 12) vittorie azzurre con 129 gol della Roma e 67 (ora 68) del Napoli.