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Roma-Napoli, le chiavi tattiche: Florenzi “equilibratore” e la catena di sinistra di Sarri

L’ottimo inizio di stagione di entrambe le squadre lascia prevedere uno scontro interessante sia dal punto di vista tecnico che tattico: la presenza di Florenzi come “equilibratore” e la catena di sinistra azzurra a mettere in difficoltà Bruno Peres sono solo due delle letture possibili per la sfida dell’Olimpico.
A cura di Vito Lamorte
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C'è grande attesa per la sfida ce si giocherà allo stadio Olimpico nell'anticipo serale tra Roma e Napoli. La squadra giallorossa continua il suo inseguimento alla vetta sulla scia degli ultimi 3 successi di fila, di fronte c'è la capolista guidata da Maurizio Sarri che è a punteggio pieno e non ha nessuna intenzione di cedere il passo contro la formazione di Eusebio Di Francesco.

Si tratta delle due squadre che lo scorso anno si sono affrontate a viso aperto fino all'ultima giornata per entrare in Champions League dalla porta principale e hanno regalato al campionato un po' di pepe altrimenti la Juventus avrebbe vinto al galoppo senza alcun avversario. L'ottimo inizio di stagione di entrambe le squadre lascia prevedere uno scontro interessate sia dal punto di vista tecnico che tattico.

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Le probabili formazioni della sfida

Roma (4-3-3): Alisson; Bruno Peres, Manolas, Juan Jesus, Kolarov; Pellegrini, De Rossi, Nainggolan; Florenzi, Dzeko, Perotti. Allenatore: Di Francesco.

Napoli (4-3-3): Reina; Hjsay, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. Allenatore: Sarri.

Roma, le chiavi: centrali veloci e Florenzi è il "jolly"

Manolas e JJ contro la velocità degli azzurri

La Roma soffre contro squadre che hanno punte che cercano la profondità e la dimostrazione lampante l'abbiamo avuta contro l'Atletico Madrid in Champions League. Proprio per questo motivo Di Francesco contro il Napoli potrebbe affidarsi ad una coppia di centrali, Manolas e Juan Jesus, che possa essere reattiva e "scappare" all'indietro in qualsiasi momento. Tutto dipenderà dall'approccio che avranno i giallorossi. Una gara del genere potrebbe essere sconsigliata per Federico Fazio che già l'anno scorso contro gli azzurri ebbe diversi problemi ed è rientrato solo giovedì dopo la convocazione con l'Argentina. Il tridente di Sarri potrebbe far pendere la bilancia per l'ex difensore dell'Inter.

La profondità potrebbe essere un problema per la difesa giallorossa, per questo la scelta dei centrali dovrebbe ricadere su Manolas e JJ.
La profondità potrebbe essere un problema per la difesa giallorossa, per questo la scelta dei centrali dovrebbe ricadere su Manolas e JJ.

L'uomo in più può essere Florenzi

Così come accaduto lo scorso anno nella gara d'andata, che allora si giocava al San Paolo, l'uomo che può cambiare l'equilibrio della gara potrebbe essere Alessandro Florenzi. Il jolly giallorosso, schierato come terzino da Spalletti, scivolava sulla linea dei centrocampisti creando sempre superiorità in fase di possesso. Il suo inserimento come esterno alto, stessa posizione che a occupato a San Siro contro il Milan, potrebbe impedire alla manovra azzurra di svilupparsi con la solita naturalezza sulla catena Ghoulam-Hamsik-Insigne e renderlo determinate in zona goal.

Il jolly giallorosso potrebbe essere l'uomo che può dare equilibrio alla squadra per non lasciare il terzino nella morsa azzurra formata da Ghoulam-Hamsik-Insigne.
Il jolly giallorosso potrebbe essere l'uomo che può dare equilibrio alla squadra per non lasciare il terzino nella morsa azzurra formata da Ghoulam-Hamsik-Insigne.

Napoli, le chiavi: densità in mediana e "catena di sinistra"

La chiusura degli spazi in mediana può rallentare il gioco

La presenza di Florenzi nell'undici titolare potrebbe portare alla chiusura degli spazi quando gli azzurri hanno il controllo del gioco e non avere molte opportunità per sviluppare subito in verticale. Uno sforzo verrà chiesto anche a Perotti ma, probabilmente, sarà chiesto più al jolly romano di essere "l'equilibratore".  Fondamentale potrebbe risultare il lavoro dei due interni (Allan e Hamsik) e di Insigne, che con il suo consueto movimento a venir dentro può sparigliare le carte tra le due linee. Un occhio di riguardo il Napoli dovrà averlo anche nei confronti di Lorenzo Pellegrini, molto forte fisicamente e capace di letture intelligenti che possono portare al recupero del pallone in zone importanti.

La Roma potrebbe chiedere agli esterni di aiutare la linea mediana e gli azzurri si troverebbero di fronte ad un muro.
La Roma potrebbe chiedere agli esterni di aiutare la linea mediana e gli azzurri si troverebbero di fronte ad un muro.

Catena di sinistra fondamentale: Ghoulam, Hamsik, Insigne

Si è parlato spesso di come si muovono gli uomini che compongono la fascia sinistra del Napoli e potrebbero essere importanti contro la Roma perché è proprio lì che si può colpire: Di Francesco, con molta probabilità, inserirà Florenzi per dare una mano a Bruno Peres contro il trio Ghoulam-Hamisk-Insigne ma il brasiliano ha mostrato spesso delle lacune in zona difensiva, sia uomo contro uomo che in copertura. Sulla fascia destra Callejon se la dovrà vedere con Kolarov, un osso duro sotto il punto di vista sia fisico che tecnico.

Bruno Peres potrebbe soffrire i movimenti, con e senza palla, della catena di sinistra del Napoli
Bruno Peres potrebbe soffrire i movimenti, con e senza palla, della catena di sinistra del Napoli
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