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Qualificazioni Mondiali 2018, da Sanabria a Odriozola, i migliori under 21 di questo turno

La top 5 dei migliori calciatori under 21 che si sono messi maggiormente in luce in questo turno di Qualificazioni Mondiali in Russia. Fra questi spicca il talento di Sanabria, vero eroe del Paraguay, ma anche del nuovo fenomeno basco della Spagna Odriozola, esordio con assist per lui nel 3-0 rifilato dalle ‘Furie Rosse’ all’Albania. In classifica anche il nostro Cristante.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Gol, assist, giocate da sogno, ma anche parate incredibili. La prima settimana di qualificazioni valide per accedere ai prossimi Mondiali in Russia nel 2018, ha messo in luce diversi spunti su cui vale la pena soffermarci. Dal Sud America all’Europa infatti, sono tanti i calciatori che hanno mostrato una forma straordinaria, ma soprattutto una capacità di fare gol davvero incredibile se pensiamo che ci troviamo solo all’inizio della regolare stagione, momento in cui le gambe stanno cominciando a girare meglio dopo i carichi di preparazione estiva.

E allora a essere già al top sono i tanti giovani, bravi a recitare un ruolo da protagonisti nei club d’appartenenza e capaci, grazie alla propria propensione in zona realizzativa e alla loro duttilità tattica, di conquistarsi anche la convocazione in Nazionale maggiore. Vediamo dunque quali sono stati i 5 under 21 che si sono messi maggiormente in mostra in questa prima settimana di qualificazioni.

Farinez: la saracinesca del Venezuela

Ángel Di MaríaPaulo DybalaMauro IcardiLionel Messi e nel finale anche Javier Pastore. L’Argentina qualche settimana fa si è presentata con questo potenziale d’attacco per giocare contro il Venezuela, eppure la partita è finita 1-1 complicando notevolmente la corsa verso i Mondiali di Russia 2018. Il pareggio si può spiegare con la pessima serata della Selección, ma nonostante la prestazione negativa difficilmente il match del Monumental sarebbe finito in parità senza le parate di Wuilker Faríñez, diciannovenne portiere del Venezuela.

Il portiere classe 1998 gioca nel Caracas ma è stato al centro di un incrocio di calciomercato estivo dopo che i Millonarios di Bogotá, formazione colombiana, hanno annunciato il suo acquisto per il 2018, ma lo stesso giorno la stampa portoghese fece invece sapere che in realtà è stato preso dal Benfica e andrà in Colombia solo in prestito.

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Staremo a vedere, nel frattempo però, il portierino tutto pepe si diverte ancora a fermare con le sue parate i grandi campioni come Suarez e Cavani che nell’ultima sfida giocata proprio contro il Venezuela dal loro Uruguay, si sono dovuti arrendere sullo 0-0 proprio a causa delle prodezza fra i pali del giovane Wuilker.

Matviyenko è il nuovo terzino di Shevchenko

Era stato già notato e segnalato come uno dei migliori calciatori messosi in mostra nell’Europeo Under 19 in Grecia del 2015. Ma per Mykola Matviyenko, classe 1996, da lì a poco, gli si sono aperte le porte del calcio professionistico. Proprio nella stagione 2015/2016, il difensore centrale dell’Ucraina, cresciuto nello Shakhtar Donetsk, fu portato in prima squadra da Mircea Lucescu che ne apprezzò le qualità. Nella gara giocata ieri contro il Kosovo e vinta dalla Nazionale di Shevchenko 2-0 in trasferta, Mykola ha giocato nel ruolo di terzino sinistro disputando un match non esaltante ma all’altezza di un giovane della sua età.

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Entrato adesso nel giro della Nazionale maggiore Matviyenko, che ora è stato girato in prestito al Voskla (una squadra dell’Ucraina), punta a rimanere nel giro della Nazionale del ct ed ex attaccante del Milan che ha messo in atto una vera e propria rivoluzione per ridare smalto nuovamente alla Nazionale dell’Ucraina. Ma per il giovane difensore, l’obiettivo è quello di tornare presto con lo Shakhtar e diventare uno dei punti fermi del top club ucraino.

E’ Sanabria a riaccendere le speranze del Paraguay

Possiamo dire tranquillamente che Antonio Sanabria, fenomeno del calcio sudamericano, classe 1996, 21 anni, ha dato una mano all’Argentina affinchè la Nazionale di Sampaoli possa lottare fino al’ultima giornata per avere accesso ai playoff. Infatti, con il suo Paraguay, che ancora spera di entrare fra le prime 4 del girone sudamericano e staccare dunque un pass per Russia 2018, ha realizzato il gol del definitivo 2-1 finale con cui il Paraguay ha battuto la Colombia fuori casa.

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Un match incredibile sbloccato prima dal gol di Falcao a poco meno di 15 minuti dalla fine, ma che poi si è meravigliosamente riaperto con il pareggio di Cardozo e poi con il gol decisivo in pieno recupero proprio dell’ex talento della cantera del Barcellona.

Un calciatore che con la maglia dello Sporting Gijon, realizzando 11 gol in stagione, divenne il più giovane giocatore nei campionati top europei ad aver già segnato 10 gol in campionato. Dopo essere stato acquistato dalla Roma, per poi essere girato in prestito al Sassuolo e poi nuovamente, prima dell’inizio della scorsa stagione, ai giallorossi, è stato poi ceduto al Betis Siviglia per 7,5 milioni di euro, ma la Roma si riserva il 50% di una futura cessione e un diritto di riacquisto da 11 milioni entro due anni e 14,5 al termine del terzo. Potrebbe essere davvero un asso nella manica da far giocare a Monchi nella prossima annata.

La Spagna tira fuori l’ennesimo talento: Odriozola

Il migliore in campo nella gara giocata contro l’Albania. Già, perchè quella contro la Nazionale allenata da Panucci, non è stata solo la serata in cui la Spagna ha staccato ufficialmente il pass per Russia 2018, ma è stata anche la notte in cui il tecnico Lopetegui, dopo giorni contrassegnati dalla questione catalana, ha voluto inserire nell’11 titolare un calciatore basco che sicuramente farà presto parlare di sé: Alvaro Odriozola. Classe 1995, 21 anni, a vederlo in campo ci verrebbe da dire: “Esordiente a chi?”

Infatti il centrocampista della Real Sociedad, che ha giocato nel ruolo di mezzala destra nel 4-3-3 di partenza del ct spagnolo, non è sembrato assolutamente provato dalla pressione della prima recita con la nazionale maggiore.

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Ha eseguito meravigliosamente i suoi compiti: spinge come un forsennato, non mancando di difendere, e in più pennella cross al bacio, perfetti come quello tradotto poi in gol da Thiago Alcantara per il 3-0 finale. Calciatore di grande qualità, l’ennesimo gioiellino della grande scuola di calcio spagnola.

Cristante unica gioia italiana contro la Macedonia

Cristante, Pellegrini, Barella. Potremmo tranquillamente definire questi tre calciatori come la nouvelle vogue del centrocampo italiano. Ma oggi non è tempo per la nostra Nazionale di fermarci a pensare a come sarebbe potuto essere il nostro cammino verso Russia 2018 se avessimo puntato su altri calciatori, avessimo fatto altre scelte o altro. C’è un Mondiale da conquistare al quale l’Italia non può non prendere parte. Dicevamo della scarsa risorsa di giovani inutilizzati nei vari club d’appartenenza e che invece il ct Ventura costantemente sta convocando.

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Un allenatore criticato da tutti ad oggi (inevitabile), ma al quale al momento però non ci si può dire nulla in termini di elementi da mandare in campo. Già, perchè la maggior parte dei ragazzi convocati dall’ex allenatore del Torino per queste qualificazioni spesso non giocano nemmeno nei propri club d’appartenenza. E allora, nonostante il pareggio, perchè non omaggiare anche noi, così come la Spagna per Odriozola, l’esordio in Nazionale maggiore di Bryan Cristante nell’1-1 di ieri contro la Macedonia?

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Un ragazzo che sembrava essere stato ‘cacciato’ dall’Italia dal suo Milan che l’aveva cresciuto e che poi per fare cassa l’ha sacrificato per cederlo al Benfica. Il club portoghese gli ha concesso poco spazio e così ecco il prestito all’Atalanta che l’ha definitivamente rilanciato nel nostro calcio e che forse potrebbe vederlo anche occupare un posto nell’aereo diretto a Mosca.

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