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Inghilterra-Svizzera in tv in bianco e nero, ecco il perché della curiosa iniziativa

Dopo l’esordio in Nations League, Inghilterra e Svizzera, si affronteranno in amichevole al King Power Stadium di Leicester. In occasione del match, è stata studiata una curiosa iniziativa che riguarda la trasmissione del match in televisione: i primi 25 secondi della gara in diretta tv saranno infatti trasmessi in bianco e nero.
A cura di Marco Beltrami
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Chi assisterà in tv alla sfida Inghilterra-Svizzera avrà la sensazione di fare un viaggio a ritroso nel tempo. Già perché i primi 25 secondi della partita amichevole in programma oggi 11 settembre alle ore 21 al King Power Stadium di Leicester saranno trasmessi in televisione in bianco e nero. Il motivo di questa curiosa iniziativa è legato alla lotta alla discriminazione e al razzismo che purtroppo è presente anche nel mondo dello sport e in particolare nel calcio.

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Inghilterra-Svizzera in bianco e nero in televisione

Dopo l'esordio in Nations League, Inghilterra e Svizzera (che nella prima partita hanno rispettivamente perso con la Spagna e battuto largamente l'Islanda), si affronteranno in amichevole al King Power Stadium di Leicester. In occasione del match, è stata studiata una curiosa iniziativa che riguarda la trasmissione del match in televisione: i primi 25 secondi della gara in diretta tv saranno infatti trasmessi in bianco e nero. Il motivo? Un omaggio all'associazione Kick It Out.

Perché Inghilterra-Svizzera in bianco e nero in tv

L'associazione Kick It Out (ovvero "Calcialo fuori"), si occupa della lotta ai fenomeni di discriminazione e razzismo nel mondo del calcio. In occasione del 25° anno di attività, ecco che di comune accordo con la Federcalcio inglese e quella Svizzera si è deciso di trasmettere i primi secondi della partita amichevole in tv in bianco e nero. Queste a tal proposito le dichiarazioni di Lord Herman Ouseley, fondatore dell'associazione ai microfoni del Mirror: "Speriamo che questo piccolo gesto aiuti  tutti a ricordare quanto il calcio sia andato avanti negli ultimi 25 anni. Ora è un ambiente molto più aperto e diversificato, che accoglie chiunque indipendentemente dall’età, dal sesso, dal genere, dalla razza, dalla religione e dall’orientamento sessuale".

Inghilterra, il caso degli insulti sessisti a Bellerin

Il tema delle discriminazioni e del razzismo è caldo nel calcio inglese. Basti pensare al caso di Bellerin, il terzino spagnolo dell'Arsenal che nell'ultima intervista al Times ha raccontato degli insulti sessisti ricevuti sui social network: "Le persone mi hanno chiamato "lesbica" solo perché ho i capelli lunghi. Poi ci sono tanti altri tipi di insulti omofobi. Ho la pelle spessa, ma queste situazioni possono influenzarti e generare insicurezza"

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