Bellerin shock: “Io vittima di insulti omofobi, mi chiamano ‘lesbica’ per i capelli lunghi”
Non è un momento facile per Hector Bellerin, l'esterno dell'Arsenal che in passato è stato l'oggetto dei desideri di calciomercato della Juventus. Il laterale spagnolo in una lunga intervista al Times è uscito allo scoperto rivelando i problemi legati ai rapporti con la tifoseria dei Gunners. In particolare l'esterno, che ha sentito il bisogno per un periodo di sospendere i suoi account social, ha parlato della violenza verbale di alcuni sostenitori che lo hanno tempestato di insulti omofobi.
Bellerin e gli insulti omofobi dei tifosi dell'Arsenal
Il terzino destro 23enne in particolare è stato insultato in campo e sui social dai suoi stessi tifosi. Riferimenti al suo look e in particolare alla scelta di portare i capelli lunghi per un Bellerin che non ha nascosto la grande amarezza: "Per un po' ho sospeso gli account social, ma dopo ho deciso di tornare su Twitter perché è una fonte di informazioni. Gli insulti? C'è una pressione per conformarsi. Alcuni possono diventare molto violenti, soprattutto online ma anche allo stadio. Ogni giorno sto imparano a gestire il tutto in un modo migliore. Le persone hanno un'idea di come dovrebbero apparire i calciatori, come dovrebbero comportarsi, di cosa dovrebbero parlare. Ti comporti in modo un po ‘diverso e diventi un bersaglio. C'è una pressione per conformarsi. Questo è molto pericoloso. Nella vita, dovresti avere la possibilità di esprimere te stesso, le persone sono più felici in questo modo".
Bellerin svela il contenuto e i motivi dei folli insulti omofobi
Parole pesanti quelle incassate da Bellerin che è uscito allo scoperto raccontando quello che gli è accaduto: "Le persone mi hanno chiamato "lesbica" solo perché ho i capelli lunghi. Poi ci sono tanti altri tipi di insulti omofobi. Ho la pelle spessa, ma queste situazioni possono influenzarti e generare insicurezza. Quando sono entrato per la prima volta in Arsenal, le aspettative erano molto basse, quindi le persone erano spesso impressionate quando giocavo bene. Ma la musica è cambiata dopo brutte prestazioni: il peggio è stato un anno e mezzo fa. Certo molti dicono cose carine, ma è normale concentrarsi sui commenti peggiori". Una situazione pesantissima per il calciatore che spera di risollevarsi dopo un periodo tutt'altro che positivo da punti di vista, sperando di sfruttare anche il lavoro di mister Emery che sta iniziando a portare i suoi frutti.
