Infantino fa pace con Maradona: per Diego pronto un ruolo nella Fifa
La rivoluzione ai vertici della Fifa è appena cominciata. Dopo lo scandalo che ha travolto Sepp Blatter, alcuni suoi collaboratori e Michel Platini, il presidente Gianni Infantino (insieme al nuovo segretario Fatma Samba Diouf Samoura) è al lavoro per ridare nuova credibilità all'istituzione mondiale del calcio. Fedele alla sua strategia di dare più spazio (e voce) a chi ha calcato i campi di gioco, Infantino ha incontrato anche Diego Armando Maradona: presente a Parigi, per alcuni impegni legati alla partenza di Euro 2016. Il grande accusatore di Blatter e Platini, secondo i piani di Infantino, potrebbe addirittura occupare un ruolo di prestigio nel nuovo organigramma della Fifa. L'incontro tra i due, che si è svolto in un clima molto cordiale, sarebbe servito anche per affrontare questo discorso.
La pace con Pelè
Dopo l'ingresso di Zvonimir Boban, nominato nuovo vicesegretario generale, Infantino prova ora a giocarsi anche la "carta" Maradona per ripulire la fedina penale della Fifa dopo le recenti accuse. Una scelta coraggiosa, che potrebbe aiutare i piani alti di Zurigo a dare un taglio netto con il passato e che darebbe a Maradona la possibilità di lavorare concretamente per il calcio mondiale. Da sempre polemico nei confronti dei vecchi dirigenti che hanno gestito la Fifa e l'Uefa, l'ex "Pibe de Oro" ha incontrato con piacere Infantino dopo le "bordate" dello scorso aprile, quando Maradona definì l'attuale presidente della Fifa: "un traditore". L'incontro chiarificatore tra i due, è arrivato a poche ore da un'altra pace "storica" siglata dall'argentino: quella con il rivale di sempre Pelè. Protagonisti del "Match per la pace" organizzato a Parigi alla vigilia di Euro 2016, i due si sono infatti abbracciati davanti a telecamere e fotografi: "Sono felice che si sia riavvicinato al calcio – ha dichiarato Maradona – Abbiamo bisogno di icone come lui".
