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Maradona e Pelè in tackle su Messi: “E’ senza personalità”

L’ex Pibe de Oro e la Perla Nera si abbracciano a Parigi durante un evento commerciale. Divisa da una storica rivalità, si trovano d’accordo nel criticare la Pulce del Barcellona.
A cura di Maurizio De Santis
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La ‘perla nera' e la ‘mano de dios'. Diego Armando Maradona e Pelè, un pezzo di storia del calcio mondiale, due leggende del rettangolo verde unite in un abbraccio. E' accaduto a Parigi, nel corso di un evento commerciale organizzato dalla Hublot: entrambi hanno messo da parte polemiche, dissapori e soprattutto quella rivalità che storicamente divide argentini e brasiliani; entrambi hanno vestito, simbolicamente, i panni dell'allenatore accomodandosi in panchina.

L'abbraccio tra Maradona e Pelè
L'abbraccio tra Maradona e Pelè

La partita simbolica è stata organizzata a Parigi, nella singolare cornice del Palais Royal: un’amichevole 5 contro 5 in due tempi da 15 minuti, disputata da leggende del calcio italiano e internazionale e con due tecnici d’eccezione, Pelé e Maradona, a dirigere Fernando Hierro, Roberto Baggio, Clarence Seedorf, Bebeto, Dida, David Trezeguet, Marco Materazzi e Hernan Crespo. Non è, però, la prima volta che i due ex campioni si incontrano: è avvenuto nel 2005 quando l'argentino invitò il brasiliano al suo show televisivo ‘La notte del Dieci'.

Pelè e Maradona a un evento commerciale a Parigi
Pelè e Maradona a un evento commerciale a Parigi

In tackle su Messi. Sia Pelè sia Maradona non hanno avuto giudizi lusinghieri sulla Pulce della ‘Seleccion' e del Barcellona. Indiscutibile dal punto di vista tecnico, la stella blaugrana è finita nel mirino per l'aspetto caratteriale del calciatore. "Messi è una persona molto buona ma non ha la giusta personalità. Gli manca il carattere per essere un leader", ha ammesso l'ex Pibe de Oro. A rincarare la dose ci ha pensato ‘o rey' che, parlando di Messi, ha ammesso: "Negli Anni Settanta avevamo tanti grandi giocatori nelle nostre nazionali. Mi ricordo di Rivelino, Gerson e Tostao. L'Argentina di adesso invece dipende solo da Messi che è sì forte ma gli manca quel giusto carattere per essere un grande tarscinatore".

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