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Immobile e Diamanti, cavalli di ritorno anche al fantacalcio

Immobile al Torino, Diamanti all’Atalanta: in questa sessione di calciomercato vanno di moda i volti noti. Chi dei due potrà essere più utile al fantacalcio? Scopriamolo insieme.
A cura di Mirko Cafaro
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Il calciomercato dei "cavalli di ritorno". In attesa che le big scaldino i motori assicurandosi elementi che, almeno sulla carta, potrebbero favorire il salto di qualità – anche a questa sessione di contrattazioni -, sono i volti noti a tenere banco nella cronaca. Dopo il rientro di Boateng al Milan, è toccato a Immobile riabbracciare il Torino, squadra con cui si è laureato capocannoniere in serie A nel 2013-2014 (22 gol in 33 presenze) e a Diamanti tornare nuovamente in Italia, questa volta all'Atalanta, dopo l'ennesima esperienza in Inghilterra. Entrambi accomunati da annate deludenti, entrambi desiderosi di riscatto, entrambi subito di particolare interesse per l'asta di riparazione del fantacalcio. Ma chi dei due potrebbe essere subito pronto?

Sotto molteplici aspetti, la situazione appare più favorevole per l'attaccante: il classe '90 rientra in Italia, in una piazza che lo ha eletto a beniamino, dopo una stagione e mezza trascorsa tra Germania e Spagna, in cui non è riuscito a lasciare il segno tra Borussia Dortmund e Siviglia. In Bundesliga, tuttavia, pur facendo i conti con il peggior Borussia degli ultimi tempi è riuscito ugualmente a mettere insieme 10 gol tra campionato e coppe, mentre in Liga, raccogliendo le briciole di 14 presenze, i gol sono stati quattro. Questi numeri, sia pure scarni, sembrano suggerire un'adeguata condizione di base e la possibilità di reinserirsi subito al meglio, complici i ben noti problemi ambientali di Quagliarella, che potrebbe lasciare presto il granata.

Più in salita la strada per Alessandro Diamanti. Il fantasista toscano, di proprietà dei cinesi del Guangzhou Evergrande, dopo metà campionato con la Fiorentina (11 presenze e 2 gol), si è trasferito al Watford dei Pozzo in Premier League, dove però non ha avuto molta fortuna. Da agosto ha messo insieme lo straccio di tre presenze in campionato finendo molto presto nel dimenticatoio. Va da sé, dunque, che agli ordini di Reja dovrà recuperare in fretta il tempo perso, mettersi al pari dei compagni da un punto di vista fisico e inserirsi in un tessuto di gioco ben consolidato, in cui avrà il compito non facile di non far rimpiangere Maxi Moralez. Traguardi alla portata del suo talento, a condizione però che riesca rapidamente a mettersi al servizio della squadra.

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