Il sogno di Donnarumma: “Vincere la Champions col Milan”
Sogna ragazzo, sogna. A sedici anni Donnarumma, portiere del Milan e dell'Under 21, può permettersi questo e altro. Ha sottratto il posto di titolare a Diego Lopez, tra i pali ci va con l'esperienza e la temperanza di un veterano nonostante sia ancora ‘acerbo' per una platea come San Siro. Lui, però, appare un predestinato: un ragazzo che a 14 anni lascia il bozzolo della propria famiglia (a Castellammare di Stabia, provincia di Napoli), fa la valigia e si dirige verso il Nord per indossare la maglia del club che lo ha sempre affascinato. Un primo traguardo lo ha raggiunto, per tutto il resto occorreranno tempo, fortuna e grande tenacia: tutte qualità che, almeno per adesso, hanno giocato a suo favore. "Come ogni ragazzo che si stacca dalla propria famiglia così giovane, all'inizio non è stato semplice – ha ammesso a Sky Sport, Donnarumma -. Dovevo però abituarmi in fretta per continuare a seguire il mio sogno".
Come Buffon, il suo idolo. Da giovanissimo l'esordio di Super Gigi, da giovanissimo il debutto dell'estremo difensore campano. Questione di similitudine e di sfumature. Questione di maestro e allievo che sta lì a imparare e a ‘rubargli' i segreti. "Il mio desiderio più grande era vedere Buffon, l'ho sempre considerato un modello da seguire – ha aggiunto Donnarumma -. Quando mi ha abbracciato alla fine di Juventus-Milan mi sono emozionato. Mi fece i complimenti per la bella partita e la cosa m'inorgoglì molto. Lo ringrazio tanto per quel bel gesto".
Un Modigliani da 170 milioni. Così lo ha definito il suo procuratore, Raiola, paragonandolo a un'opera d'arte: "Il suo valore è di 170 milioni di euro. Ha un grande futuro, è un ragazzo straordinario e può diventare un grande campione", ha ammesso di recente. Stagione in crescendo a livello personale ma i rossoneri stentano a decollare. La vittoria con il Frosinone ha schiarito parzialmente il cielo sopra Milanello ma le nuvole nere restano all'orizzonte. "L'ultimo successo prima della pausa ci ha dato la possibilità di passare un Natale tranquillo, speriamo alla fine del campionato di qualificarci per la Champions, manchiamo da troppo tempo in Europa". A proposito di Champions, partecipare non basta… Donnarumma vuole di più: "Vorrei vincerla e partecipare a quella gioia come hanno fatto in passato grandi campioni".
