Il nuovo Chelsea di Sarri, allenamenti 7 giorni su 7 sui movimenti offensivi

Ci ha messo poco, anzi pochissimo Maurizio Sarri per togliersi la giacca e la cravatta sfoderati in occasione della prima conferenza stampa ufficiale al Chelsea, e indossare la tuta per dedicarsi al campo. I calciatori blues hanno capito sin da subito quella che è la metodologia di allenamenti del neoallenatore toscano, erede di un "sergente di ferro" come Antonio Conte.

Gli allenamenti di Sarri al Chelsea, ecco su cosa lavorano i Blues

Come evidenziato da Sky, il nuovo Chelsea di Maurizio Sarri lavora già sodo in terra australiana. Nel ritiro di Perth infatti la squadra londinese, al netto delle assenze dei calciatori alle prese con le ferie post Mondiali, sta imparando a conoscere il tecnico che si è già confermato attentissimo ai particolari. Basti pensare che i Blues si stanno allenando tutti i giorni, senza pause. Il sabato e la domenica, sono giorni utili come gli altri per allenarsi per Fabregas e compagni agli ordini di Maurizio Sarri. Quest'ultimo in particolare si sta dedicando soprattutto ai movimenti offensivi con l'obiettivo di infondere la sua filosofia di gioco al Chelsea in tempi brevi.

Sarri e il Chelsea al lavoro per le amichevoli prima del Community Shield

Già perché Sarri già sa che al Chelsea non avrà molto tempo a disposizione per rodare la sua nuova squadra e dovrà cercare di convincere sin dalle prime uscite. Ecco allora che la squadra è alle prese con sedute di allenamento specifiche sulle trame offensive alla vigilia di quella che sarà la prima amichevole del nuovo Chelsea di Sarri contro i padroni di casa del Perth Glory. Un test che servirà come approccio alle ben più importanti amichevoli contro Inter e Arsenal, preludio al primo appuntamento stagionale, ovvero la sfida del 5 agosto contro il Manchester City, con in palio il Community Shield.

Calciomercato Chelsea, Sarri alle prese con il futuro di Hazard, Courtois e Willian

Oltre al lavoro sul campo Maurizio Sarri deve tenere d'occhio anche il calciomercato. L'allenatore sarà un "manager" atipico, visto che durante la presentazione ha confermato il suo maggiore interesse al campo piuttosto che alle trattative. La speranza però, ridotta ormai al lumicino, è quella di provare a convincere i big a non partire. Al momento però le possibilità di una permanenza allo Stamford Bridge di Courtois e Hazard è davvero minima alla luce del pressing di mercato del Real. Attenzione anche a Willian nel mirino del Barcellona e pronto ad un ulteriore addio.