“Il mio cane tirerebbe i rigori meglio di te”. Così Rakitic non sbaglia più dagli 11 metri
La Croazia è in semifinale dei Mondiali in Russia. I padroni di casa hanno dovuto chinare il capo dagli 11 metri alla nazionale di capitan Modric che sono riusciti ad aver la meglio dopo 120 minuti di gol e di emozioni. Ancora una volta, i biancorossi sono riusciti ad aver la maglio dal dischetto così come era accaduto già contro la Danimarca. E per arrivare in finale a Mosca, adesso si dovrà sfidare la favorita Inghilterra di bomber Kane. Ad aver messo la firma dagli 11 metri sia contro la Russia che contro la Danimarca è stato Rakitic, autore del rigore decisivo in entrambe le occasioni, trasformandosi nell'uomo della provvidenza per la Croazia che adesso proverà a migliorare la sua posizione in un Mondiale (terzo posto).
Ivan Rakitic non sembra conoscere paure e timori dal dischetto e al momento è un punto di riferimento sia dei propri compagni sia dei tifosi che lo vedono quasi un talismano per sperare nella conquista più importante mai arrivata per la nazionale croata. E ha un segreto che cela gelosamente che non gli fa sbagliare più un gol su rigore.
Ai tempi della Liga spagnola, quando militava nel Siviglia, Rakitic dagli undici metri si fece parare un tiro dal dischetto decisivo dal portiere Dani Gimenez. Vebbe poi sbeffeggiato in famiglia dalla suocera: “Mi mandò una foto del mio cane, dicendo che anche lui avrebbe saputo tirare un rigore migliore del mio” raccontò poi Rakitic.
Oggi, per non ritrovarsi con un messaggio uguale, dagli undici metri non sbaglia più quando il gol diventa decisivo perché in questo Mondiale è stato ancor più determinante di capitan Modric, il gioiello e punto di riferimento della Croazia. Infatti, il centrocampista del Real Madrid un rigore lo ha anche sbagliato, mentre Rakitic no, confermandosi piccola stella nascente anche del Barcellona con cui quest'anno ha vinto il doblete.